Con l'apertura della prima Porta Santa nella cattedrale di Bangui a conclusione del suo viaggio pastorale in Africa, Papa Francesco anticipa il Giubileo della Chiesa Universale, che sarà ufficialmente aperto l'8 dicembre in piazza San Pietro. Dopo i recenti fatti di terrorismo accaduti a Parigi e il clima internazionale poco rassicurante che ci circonda a Roma è entrato in vigore il piano sicurezza per garantire la necessaria tranquillità alla città e ai milioni di pellegrini in arrivo per l’Anno Santo, “il primo al tempo dell'Isis”, come scrive la Questura della Capitale nell’ordinanza sulla sicurezza stilata dal Questore di Roma, dott.
Nicolò Marcello D'Angelo.
1440 i punti sensibili della Capitale
Si prevede un periodo di straordinario impegno per le nostre forze dell’ordine chiamate a garantire la necessaria sicurezza durante il Giubileo. Affiancate da uomini dell’esercito e potenziate con l’arrivo di nuovi agenti e nuovi mezzi avranno il compito di sorvegliare la bellezza dei 1440 punti sensibili presenti nella Capitale (Fonte il quotidiano Repubblica in base ai dati della Questura). E’ evidente che si tratti comunque di una lista variabile, anche molto, al lavoro d’intelligence.
In un certo senso metabolizzata la notte del Bataclan, in un clima di apparente normalità tra falsi allarmi e psicosi, pur senza voler creare allarmismi non si può escludere nulla e nulla può essere lasciato al caso, motivo per il quale la prevenzione della Questura è rivolta anche a scenari estremi come l’attacco chimico.
E dunque nella lista dei sorvegliati speciali per i quali viene aumentato controllo e presenza di forze dell’ordine, sono incluse anche le stazioni Enel, Eni e soprattutto Acea e tutti gli impianti idrici. Oltre ovviamente ai percorsi giubilari, ai trasporti (previsti anche agenti sui bus), alle stazioni dove il maggiore controllo, ad iniziare da Termini e la sua area è esteso anche alle stazioni San Pietro, Aurelia, Ostiense e Tiburtina. Stesso discorso per le tre linee metro e i nodi di scambio; inoltre chiese, cattedrali, i luoghi simbolo di Roma e quelli di aggregazione. Saranno sorvegliati anche tutti i numerosi tratti di gallerie e tunnel della città che sono percorribili a piedi.
Le date 'calde'
Sono quattro le date da bollino rosso elencate dalla Questura. La prima è il giorno 18 dicembre, quando il Papa aprirà la Porta Santa dell'ostello Caritas in via Marsala a due passi dalla stazione Termini. La seconda giornata elencata è quella del 6 gennaio, attenzione ancora rivolta a Papa Francesco che in quella data aprirà la Porta Santa al santuario del Divino Amore. Si passa quindi ad un periodo, compreso tra l’8 e il 14 febbraio che coincide con l’esposizione in Vaticano delle spoglie di Padre Pio. L’ultima data segnalata nel piano sicurezza della Questura di Roma è il 4 settembre 2016, giorno della canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta.