Giubileo 2015, disposte dal questore Franco Gabrielli le misure di sicurezza nella capitale romana. Previsto l’impiego di 2000 agenti con giubbotto antiproiettile nei luoghi di maggiore pericolo attentati in tutta la città di Roma. Presidi non solo per gli oltre mille obiettivi sensibili ma anche per tutti gli eventi di assembramento collettivo ritenuti a rischio, maggiori controlli e presenza delle forze dell’ordine anche negli autobus e nelle metropolitane.

Piano sicurezza per il Giubileo: cosa prevede

Per tutto il periodo del Giubileo che avrà inizio l'8 dicembre 2015 per concludersi il 20novembre 2016, saranno impiegati duemila uomini per la sicurezza di tutta la città di Roma.

Gli agenti delle forze dell’ordine, controlleranno i mezzi di trasporto, come autobus e metropolitane, per garantire l’incolumità e la sicurezza dei numerosi passeggeri e turisti che raggiungerannola città durante il Giubileo. Attenzione speciale, avranno ovviamente, piazza San Pietro e le zone con i monumenti più in vista della Capitale romana come quella del Colosseo o l’affollatissima Fontana di Trevi. Inoltre nel piano di sicurezza è prevista una particolare attenzioneai luoghi di ritrovo e assembramento giovanile, come manifestazioni, concerti e nelle strade della movida dove saranno possibile perquisizioni in presenza di situazioni anomale.

Giubileo: in allerta ferrovie e aeroporti della Capitale

Si prevedono controlli a tappeto delle forze dell’ordine anche lungo il Tevere e su tutte le strade e autostrade fruibili dai pellegrini per raggiungere la Capitale. In particolar modo saranno controllati gli aeroporti e le stazioni ferroviarie attraverso l'ausilio di numerose misure di sicurezza.

Dall' 8 dicembre, sarà istituita la “no-fly zone”, cioè il divieto assoluto di sorvolare la città con ultraleggeri e droni, come è stato annunciato dal prefetto Gabrielli, con l'ipotesi in caso di necessità, dell'abbattimento di questi ultimi.

In mattinata, intanto, un nuovo "allarme bomba" nel centro di Roma al Traforo in via Nazionale che, repentinamente, è stato chiuso dalle forze dell'ordine in seguito alla segnalazione di un pacco sospetto.

Gli artificieri della polizia sono intervenuti in via del Traforo ma i controlli sono stati negativi. Uno dei tanti falsi allarme, per una città che si sentirà, sempre di più, nel mirino del terrorismo dopo i recentiattentatidi Parigi.