Prima lo hanno aggredito facendolo cadere con uno sgambetto, poi lo hanno immobilizzato per rapinarlo e infine, non contenti, gli hanno pure infilato un'arancia in bocca per non farlo urlare, rischiando però di soffocarlo: vittima dell'incredibile rapina, che poteva anche finire in tragedia, un turista inglese di passaggio a Roma. Gli autori sono tre pregiudicati egiziani, arrestati dalla polizia.

È successo la scorsa notte in via Vicenza, nella zona della stazione Termini: verso le 3, il giovane inglese stava rientrando in albergo quando, proprio davanti all'ingresso, è stato aggredito da quattro nordafricani di età compresa tra i 18 e i 19 anni, che prima lo hanno sgambettato facendolo cadere a terra, poi gli hanno derubato il portafoglio e lo smartphone, non prima di avergli infilato in bocca un'arancia per impedirgli di urlare.

Gli arresti

L'aggressione è stata casualmente ripresa dalla telecamera di sorveglianza posta all'entrata dell'albergo, mentre l'allarme è stato lanciato dal portiere che si è accorto di quanto stava accadendo: tre dei quattro nordafricani sono stati subito arrestati dai carabinieri del reparto operativo della Compagnia di Roma Centro, mentre un quarto è riuscito a dileguarsi ed è tuttora ricercato.

I fermati sono risultati tutti pregiudicati. Il turista sta bene, a parte qualche contusione e un comprensibile forte spavento.

I tre egiziani sono stati bloccati mentre, assieme al complice fuggito, stavano compiendo una rapina analoga in una via limitrofa ai danni di un altro straniero, anche lui derubato dello smartphone. È da qualche settimana, infatti, che la zona attorno a Termini e a Piazza dei Cinquecento è soggetta ad una recrudescenza di questi reati predatori: il 10 ottobre scorso, i carabinieri della stessa compagnia arrestarono un peruviano ed un ghanese, colpevoli di un violento pestaggio accaduto in via Gaeta, ai danni di un tunisino che perse completamente la vista per l'esplosione dei bulbi oculari dovuta ai calci e pugni ricevuti dai due. Insomma, è ormai da tempo una zona pericolosa di notte.