Il soprannome"l'inglese", se lo era guadagnato grazie al suo accento statunitense. Nel giro della prostituzione minorile lo conoscevano tutti: era venuto a Roma apposta in cerca di ragazzini da adescare a pagamento intorno alla stazione Termini, per trascorrere un periodo di follie sessuali. Nell'appartamento che aveva affittato a poca distanza, nel difficile e multietnico quartiere Esquilino, ogni sera se ne portava anche più di uno.

Accusato di pedofilia un ingegnere statunitense di 52 anni

La polizia, impegnata in servizi di controllo, dopo aver saputo che nel quartiere si aggirava un individuo in cerca di minorenni, l'ha colto in flagrante insieme a un quattordicenne durante un rapporto.

Secondo gli investigatori del commissariato che lo hanno scoperto e poi arrestato, la storia andava avanti da settimane: l'uomo, che lavora a Chicago per una multinazionale, era arrivato in Italia circa un mese fa. Si era subito insediato nell'appartamento vicino alla stazione, da dove usciva ogni sera per cercare prede tra gli sbandati di cui pullula quella zona. L'età dei ragazzini - romeni, maghrebini e Rom - si aggirava in media sui 15-16 anni, qualcuno ancora più piccolo, pochissimi i maggiorenni.

L'ingegnere offriva ad ognuno cifre che andavano dai 50 ai 150 euro, a seconda del caso, quindi li portava nell'appartamento per consumare i rapporti sessuali. La sua permanenza a Roma si sarebbe protratta fino a metà febbraio, ma i poliziotti, che indagavano già da tempo su di lui travestendosi anche da barboni, si sono appostati nei dintorni della stazione, l'hanno individuato, hanno piazzato delle telecamere nascoste e quindi pedinato: alla fine "l'inglese" è stato colto in flagrante, poi arrestato e portato in carcere.

Nonostante i minorenni fossero consenzienti, l'accusa è di pedofilia. Una triste realtà quella della prostituzione minorile: meno di un anno fa, la polizia ferroviaria scoprì un giro di ragazzini che si vendevano tra i binari o nei bagni della stazione.

Un giro di prostituzione minorile fu scoperto a maggio del 2015

Erano soprattutto nomadi tra i 13 e i 17 anni, maschi e femmine.

Allora, durante le indagini, risultarono coinvolti e denunciati, adulti di tutte le età: tra loro anche un parroco del Viterbese. La Cnn, circa un mese dopo, realizzò un'inchiesta su questo fenomeno alla stazione Termini.Gliinquirenti non escludono che "l'inglese" abbia visto il reportage nella TV americana e che, allettato dalle possibili prede, abbia poi deciso di passare una lunga "vacanza" nella capitale, a caccia di ragazzini.