Il 72% dei romani non è contento dell'operato della sindaca Virginia Raggi. A tre anni dall'insediamento in Campidoglio della giunta pentastellata, si tirano le prime somme e, a quanto pare, per i grillini il vento è cambiato di nuovo. Il 60,8% di coloro che, il 19 giugno 2016, hanno votato la candidata sindaco del M5S, oggi, non lo rifarebbe. A rivelarlo è il sondaggio scientifico-statistico condotto da Euromedia Research per raccogliere "l'umore" degli elettori della Capitale.

A Roma, dunque, non andrebbe "tutto bene" (come più volte la sindaca Raggi ha dichiarato) e il quotidiano Il Messaggero invita i suoi lettori a segnalare tutto quello che non funziona.

I romani bocciano Virginia Raggi

Secondo il sondaggio dell'autorevole istituto milanese leader nelle ricerche di mercato, il 72,6% dei romani boccia l'operato della sindaca Virginia Raggi: il 68% la considera addirittura "incapace" ed il 57% non ha riscontrato nulla di positivo durante la sua amministrazione. Solamente il 5%, invece, è pienamente soddisfatto delle scelte fatte in Campidoglio in questi 3 anni.

Se alla prossima tornata elettorale la prima cittadina si ripresentasse, il 76,5% degli elettori non la voterebbe e soltanto il 28,9% di chi, 3 anni fa, l'ha scelta le darebbe nuovamente fiducia.

Se il 70,7% degli intervistati sostiene che la Raggi debba "andare via" e quindi dimettersi solo il 18,5, invece, le augura di rimanere in Palazzo Senatorio fino alla fine del suo mandato (a giugno 2021).

Per ora Virginia Raggi non si è sbilanciata riguardo al suo futuro politico. Si è limitata a dire, più volte: "Non penso alle poltrone". E, pazienza se Luigi Di Maio, in più di un'occasione, ha fatto capire che per i 5 Stelle, ormai, il limite del doppio mandato, potrebbe finire in soffitta.

Secondo quasi la metà degli elettori intervistati (il 47,3%) Virginia Raggi, si è dimostrata peggio dei suoi predecessori e solo il 21,3% crede che, al contrario stia facendo bene. Il 26,3% degli elettori, comunque, non vede differenze rilevanti tra il suo operato e quello di chi l'ha preceduta in Campidoglio.

La campagna #aromavatuttobene de Il Messaggero

Ma come mai i romani hanno bocciato così nettamente l'amministrazione pentastellata? In primo luogo per i servizi (uno dei temi più sentiti dai cittadini). Il 57,4% è rimasto deluso soprattutto dalla gestione dei rifiuti, il 44,6% dalla manutenzione delle strade e dei marciapiedi, il 35,5% dall'inquinamento e dalla sporcizia ed il 25,8% dal trasporti pubblici (ed in particolare "dall'affare metro"). Il 10% degli intervistati, comunque, si è detto soddisfatto dalla lotta alla corruzione. Solo il 24,6% dei romani, però, pensa che la Capitale sia destinata ad un declino irreversibile ed il 72,7% si dice convinto che la Città Eterna possa rinascere ancora una volta.

Insomma, a Roma non va tutto bene (come più volte sostenuto dalla stessa Raggi), ma non tutto è perduto. A testimoniarlo è anche la campagna (chiamata proprio #aromavatuttobene), lanciata nei giorni scorsi dal quotidiano Il Messaggero, da sempre "difensore civico" dei romani, per dare voce - attraverso una casella di posta dedicata - al "male di vivere" nella Urbe oggi. L'iniziativa che vuole, nella sua impietosa oggettività. presentare la realtà "nuda e cruda" cela anche il desiderio di risolvere i tanti problemi della Capitale e di riportare Roma al suo antico splendore.