Nel corso del mese di giugno saranno in programma numerosi scioperi nel settore dei trasporti. Tra le giornate più critiche ci sarà quella di giovedì 20 giugno 2019, quando a Roma incroceranno le braccia per 24 ore i lavoratori di Atac. Il personale viaggiante dell’azienda capitolina non garantirà il servizio dalle ore 8:30 alle ore 17:00 e poi dalle ore 20:00 fino al termine della giornata. A proclamare questa protesta sindacale è stato USB Lavoro Privato, che verrà affiancata da ORSA TPL. Attesi forti disagi in città a causa dello stop dei mezzi pubblici.
Diverse le problematiche sollevate dall’Unione Sindacale di Base.
Personale Atac sciopera in difesa di salute e sicurezza
Lo sciopero a Roma è stato annunciato per difendere la salute e la sicurezza dei lavoratori di Atac, ma anche di tutti i cittadini che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico. Tra i problemi sollevati da USB Lavoro Privato non ci sono solamente gli autobus che prendono fuoco, ma anche le aggressioni subite dal personale viaggiante. Si pone l’attenzione anche sulla questione delle polveri sottili accumulate nelle gallerie e nelle stazioni della metropolitana. I valori registrare vanno a sfiorare, in alcuni casi, anche 5 volte il limite fissato dalla normativa vigente.
Il sindacato denuncia questa situazione ad un anno e mezza dalla sospensione della depolverizzazione delle gallerie, con il prefetto di Roma che ha risposto alle sollecitazioni, invitando Atac ad effettuare i rilievi.
Non solo, perché USB, attraverso una nota, ha aggiunto come siano quasi assenti i servizi igienici presso i capolinea.
Inoltre, si segnalano mezzi pubblici usurati, talvolta privi di aria condizionata, che vanno a condizionare negativamente la salute dei lavoratori. Da aggiungere, poi, la negazione di ferie adeguate, che permettano un recupero psico-fisico al personale impiegato da Atac. Per far sì che la loro salute venga tutelata, al pari della loro sicurezza, andrà in scena lo sciopero di 24 ore in data giovedì 20 giugno 2019.
Agli utenti viene chiesta comprensione, sottolineando come queste problematiche vadano ad arrecare rischi anche per loro.
Nella medesima giornata, si assisterà ad uno sciopero anche nell’hinterland capitolino. Il personale di AGO UNO si fermerà per 24 ore. Lo stop coinvolgerà i comuni di Albano Laziale, Anagni, Aprilia, Ariccia, Filettino, Fiuggi, Genzano di Roma, Lanuvio, Nemi e Trevi nel Lazio. I sindacati FAISA-CISAL e FILT-CGIL sono i promotori di questo stop. Da segnalare, tra le altre proteste in programma per questa data, lo sciopero del personale di AMTAB a Bari di 24 ore.