Il cambio dell'ora legale 2014 è ormai alle porte: nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo, infatti, le lancette dell'orologio subiranno un salto in avanti di un'ora passando dalle 2:00 alle 3:00 e portando così alla perdita di 60 importantissimi e preziosissimi minuti di sonno. Un'ora di sonno in meno, dunque, a causa dell'arrivo dell'ora legale che certamente porterà alcuni vantaggi importanti come un risparmio da un punto di vista economico ma, allo stesso tempo, anche la Salute ne soffrirà, con tutta una serie di effetti importanti sull'organismo umano.

La principale conseguenza sulla salute dell'uomo in vista del cambio dell'ora legale 2014 è rappresentata dal cambiamento che accuserà in particolare il nostro ritmo biologico interno nei giorni immediatamente successivi allo spostamento delle lancette di un'ora in avanti. Tra i disturbi più comuni per la nostra salute, gli specialisti sottolineano soprattutto insonnia, ansia e depressione che saranno destinate ad acutizzarsi ulteriormente in quei soggetti già predisposti a soffrirne.

Ora legale 2014, i disturbi: insonnia

Con il cambio dell'ora legale dunque, anche il nostro orologio interno subirà delle modifiche alterando così il normale ritmo non solo in relazione agli stimoli naturali come luce/buio e temperatura esterna, ma anche stimoli sociali che porteranno così a far slittare le nostre abitudine alimentari ad esempio.

L'insonnia sarà così il primo effetto che si avrà in seguito all'arrivo dell'ora legale e che si manifesterà concretamente con difficoltà a prender sonno e scarsa qualità dello stesso, provocando di conseguenza irritabilità, sbalzi di umore e sonnolenza nel corso della giornata.

Ora legale 2014, i disturbi: ansia e depressione

Chi già soffre di depressione, ansia ed attacchi di panico, le conseguenze dell'ora legale saranno ancora più evidenti. A spiegare cosa accade nel nostro organismo è Michele Cucchi, esperto psichiatra, il quale ha spiegato come la depressione possa essere definita esattamente "la malattia dei ritmi biologici". Alterando questi ritmi si potrebbero avere anche dei sintomi "fisici" come "insonnia, inappetenza e un'oscillazione della gravità della sintomatologia nel corso della giornata".

Ora legale 2014: come ridurre disturbi e sintomi

Lo psichiatra Michele Cucchi, in vista di quella che può essere definita come una vera e propria "ansia da ora legale" ha stilato una serie di consigli utili al fine di ridurre i disturbi ed i sintomi ed affrontare al meglio il cambio dell'ora legale 2014.

Chi solitamente è più attivo nelle ore serali dovrà preparare il corpo e la mente allo spostamento delle lancette e andare a letto prima anticipandone il risveglio, in modo da non risentire i 60 minuti in meno di sonno il lunedì successivo. Al contrario, chi è abituato ad andare a letto presto, dovrà cercare di non cambiare il proprio bioritmo ed abituarsi in modo graduale a posticipare il riposo.

Altri consigli utili per ridurre i disturbi e i sintomi da ora legale, anche un po' di sana attività fisica e una giusta alimentazione a base di frutta e verdura di stagione, pochi carboidrati e zuccheri e zero alcool potrebbero risultare benefiche.