Una straordinaria ricerca di marca tutta italiana, ha portato ad un risultato eccezionale, Mario Maccarone un docente di biochimica dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, che ha condotto lo studio ed il ricercatore Claudio D'Addario dell'Università di Teramo, sono giunti ad una conclusione molto importante per la vita dell'uomo: l'olio extravergine d'oliva, riduce il rischio di sviluppo del cancro del colon.

Come funziona

Il lavoro dei due ricercatori è stato pubblicato sul Journal of nutritinal biochemistry nel quale viene specificato come le proprietà dell'olio d'oliva siano in grado di aumentare l'espressione del gene oncosoppressore denominato 'CNR1'. Le qualità e la straordinaria naturalezza delle componenti dell'olio d'oliva, erano già note a tutti da molti anni, il risultato di questa importantissima ricerca è stata la ciliegina sulla torta, per confermare le salutari proprietà di un alimento storicamente sano e mediterraneo. Questa straordinaria scoperta italiana, lo mette al primo posto nella dieta quotidiana di tutte le persone, anche in assenza di particolari patologie.

I due ricercatori hanno messo in evidenza che le giuste quantità di olio extravergine d'oliva, sono fondamentali per ridurre le alterazioni genetiche causate dallo stile alimentare. Gli studiosi hanno inoltre reso noto che la regolare assunzione di olio d'oliva, oltre ad aiutare la prevenzione di vari tumori, tra cui quello del colon, è utile anche per altri tipi di patologie, contro forti disturbi neurologici, il diabete e l'obesità, che negli ultimi anni è molto diffusa soprattutto tra i più giovani e i bambini.

La statistica

È statisticamente accertato che il cancro del colon, si trova al secondo posto della classifica, subito dietro quello della mammella, per quanto riguarda le donne e al terzo posto dopo polmone e prostata per quanto riguarda gli uomini.

Questo terribile male al colon-retto, incide anche mortalmente su ben 70mila uomini e 40mila donne ogni anno, una media terrificante che adesso, grazie alla ricerca italiana, fa sicuramente meno paura.