Secondo uno studio pubblicato sulla rivista "Pediatrics", succhiarsi il pollice o mangiarsi le unghie (che in genere sono considerate dai genitori cattive abitudini da evitare) potrebbero essere tutt’altro che vizi devianti per i bambini.

I ricercatori hanno esaminato 1.000 bambini per ben oltre tre decenni, scoprendo che i piccoli che si mordevano le unghie e/o si succhiavano il pollice avevano meno probabilità di sviluppare allergie ed erano in grado di rafforzare gli anticorpi, in modo tale da garantirsi benefici protettivi anche in età adulta.

I genitori dei bimbi che hanno partecipato all’esperimento hanno riferito che "mangiarsi le unghie e succhiarsi il pollice erano delle abitudini che i loro figli avevano in età diverse", ovvero 5, 7, 9 e 11 anni. I ricercatori hanno allora valutato il loro stato allergico, ricorrendo a dei test cutanei effettuati a 13 anni e poi di nuovo a 32, registrando un dato sorprendente: il 38% dei bambini che erano "unghie/pollice -dipendenti" non avevano sviluppato allergie, mentre il 49% dei "non-dipendenti" aveva avuto almeno un’allergia.

Allergie in calo per bimbi che succhiano pollice

La cosa più interessante, però, è che i ricercatori, osservando i bambini che avevano avuto entrambe le "cattive abitudini", hanno registrato un tasso ancora più basso di allergie all’età di 13 anni (ma non a 32), rispetto a quelli con una sola "cattiva abitudine".

Secondo il Dottor Robert Hancox, professore associato di epidemiologia respiratoria presso l'Università di Otago, molti genitori scoraggiano queste attività, anche se non si hanno prove sufficienti che dimostrano che esse siano effettivamente "cattive". "Certamente - ha detto Hancox - non è consigliabile incoraggiarli a mangiarsi le unghie o a succhiarsi il pollice, ma forse se un bambino ha una di queste abitudini un genitore potrà trovare conforto nel fatto che questo potrebbe ridurre il rischio di allergie in futuro".

Anche se il meccanismo e l'età di esposizione (a patogeni) sono diversi, questo non è il primo studio sull'argomento. Molte ricerche, infatti, ad oggi hanno già suggerito che cercare di mantenere i propri figli "troppo puliti" potrebbe essere addirittura controproducente.

Fermo restando, dunque, che lavare le mani dopo un pomeriggio al parco resta sempre qualcosa di consigliabile, di certo adesso è pure scientificamente testato che l'ossessione per i batteri non rende immune il bambino.