L'obesità è un problema che la medicina affronta da sempre come 'nemico' assoluto per molti organi organi del nostro corpo, ma soprattutto per come grava sulla funzionalità del cuore. Molte ricerche vengono fatte per capire quanto incida e quali soluzioni si possono trovare per evitare patologie serie con l'andare del tempo, ma la diminuzione del peso rimane sempre la soluzione più efficace.
L'ultima ricerca è arrivata a stabilire che essere sovrappeso lascia segni evidenti sul cuore già a soli 2 anni di età, tale problematica si accresce più che l'età si fa avanzata. Lo studio è stato fatto prendendo in esame bambini e ragazzi in età compresa tra i 2 e i 18 anni.
Obesità e massa ventricolare
La ricerca è stata realizzata con la collaborazione di diversi istituti: l’ospedale Bambin Gesu’ di Roma, l’universita’ di Tor Vergata alla Sapienza e la Federazione Italiana di Medici Pediatri. Nei 5700 casi affrontati in età variabile (dai 2 ai 6 anni), è stato dimostrato che l'obesità lascia inevitabilmente segni sul cuore: più è alto il livello di obesità del soggetto preso in esame e più i risultati presentano una percentuale aumentata della massa del ventricolo sinistro.
Una scoperta importante per la medicina, che mostra come sia fondamentale tenere il peso sotto controllo fin dal primo momento in cui si nasce.
Il peso nei ragazzi
Uno studio alternativo effettuato su ragazzi più grandi, ovvero fino ai 18 anni, ha messo a confronto soggetti con problemi di obesità e soggetti perfettamente in linea con il peso forma. Il risultato ha inevitabilmente mostrato come i soggetti con il peso in eccesso presentassero problematiche relative all'aumento della massa del ventricolo sinistro e inoltre un ispessimento notevole del miocardio. Tenendo presente che l'obesità nei bambini è aumentata nell'ultimo trentennio di oltre il 250 per cento, questa ricerca porta dei risultati importanti sui quali è necessario lavorare ancora per trovare una soluzione oggi che eviti gravi problemi nel futuro.