I sensori della temperatura corporea che sono protagonisti di un importante lavoro all'interno del nostro corpo, sono un gruppo di attivi neuroni che all'interno dell'ipotalamo svolgono da conduttori termici. I ricercatori hanno scoperto che il motivo di tale opera è dato dalla proteina termosensibile che i neuroni presentano sulla loro superficie. L'importanza della scoperta fatta avrà sicuramente una ricaduta molto positiva in ambito medico, perché essere in grado di regolare la temperatura del corpo in maniera artificiale, permetterà di gestire al meglio diverse situazioni patologiche gravi.

I neuroni WSN

I ricercatori hanno scoperto come un piccolo gruppo tra i neuroni presenti nell'ipotalamo, che hanno chiamato (warm-sensitive neurons) varia sostanzialmente a seconda di come vengono stimolati. Dalle ricerche effettuate fino ad ora su cavie da laboratorio, gli scienziati hanno visto che se si aumenta la temperatura corporea i neuroni aumentano il loro ritmo di accensione e spegnimento, mentre se invece diminuisce, il ritmo rallenta notevolmente permettendo al corpo di regolare in maniera perfetta il processo di termogenesi.

Ineuroni:una grande scoperta sul collegamento

Una ulteriore grande scoperta fatta da parte degli scienziati, è quella riguardante ilcollegamento presente tra tutti i neuroni della temperatura corporea e l'area preottica che si trova all'interno dell'ipotalamo.

In pratica per una temperatura corporea ben regolata senza 'errori perifici', è basilare mantenere ben regolata quella del cervello. Adesso gli scienziati hanno dichiarato che la ricerca proseguirà per perfezionare la procedura, in modo da poterla poi applicare alla medicina diretta. Ciò permetterà di intervenire sul corpo in caso di patologie anche gravi che alzano la temperatura spesso a livelli troppo elevati.

Una nuova scoperta importantissima, come quelle che recentemente hanno visto la medicina di oggi fare passi da gigante nella scoperta di cure per patologie gravi, come ad esempio quella del melanoma maligno.