Un nuovo progetto nella diagnosi di tumori si sta portando avanti al Policlinico del Dipartimento di Biologia dell'Università di Bari.

L'obiettivo di tale progetto consiste nel diagnosticare un cancro ai polmoni o al colon, che sono quelli più diffusi, ma anche altre patologie gravi come l'asma infantile.

Il metodo utilizzato per individuare tali patologie si basa su un'analisi del respiro, che prende il nome di "Inside the Breath" (tradotto letteralmente "dentro il respiro").

Secondo i ricercatori si vuole raggiungere tale risultato entro il 2018.

Come funziona la spirometria

L'analisi del respiro si attua seguendo una precisa procedura. Innanzitutto il paziente deve soffiare all'interno di una cannula, attraverso cui il respiro viene convogliato in un contenitore nel quale viene analizzato.

L'analisi viene effettuata mediante un software che permette di rilevare con calcoli probabilistici la presenza di un tumore. Questo è il punto di partenza dal quale partire per diagnosticare eventuali altri esami.

L'analisi del respiro per individuare i tumori

Un progetto di tal genere preso in carico dai ricercatori di Bari rappresenterebbe un'innovazione rapida e efficace per individuare i primi segnali di un cancro che si sta formando nell'organismo.

Per l'individuazione del tumore al colon, l'analisi del respiro consiste nel rintracciare nel'aria emessa dal paziente alcune molecole sulla quale elaborare uno specifico tracciato gascromatografico. Una vota ritrovata un'anomalia in tale molecole, è poi possibile diagnosticare un'esame più approfondito quale ad esempio la colonscopia.

Tale processo di diagnosi può risultare uno screening preventivo dei tumori, senza aggravare ulteriormente le code che si possono accumulare in caso di visite mediche specialistiche.

Inoltre la diagnosi preventiva permette di raggiungere una maggiore fetta di popolazione rispetto a quella che si avrebbe con i normali screening effettuati di norma solo una volta che sia stato individuato con certezza il tumore maligno o la patologia aggravata.