A causa dei cambiamenti climatici sempre più insetti che provengono dalla Cina e dal Medio Oriente arrivano nel nostro Paese. Insomma al catalogo delle specie nostrane, vespe, calabroni ed api, dobbiamo aggiungere altre specie normalmente non presenti alle nostre latitudini. La presenza di specie di insetti non autoctone in Italia si deve in particolare al surriscaldamento climatico. In effetti l'aumento delle temperature fa sì che il clima vada tropicalizzandosi sempre di più e quindi questi insetti trovano un habitat favorevole al loro sviluppo anche se non è quello di origine.

Le nuove specie di insetti che hanno colonizzato l'Italia

In particolare sono due le specie di insetti 'migranti' che hanno colonizzato il nostro Paese: la vespa orientalis che proviene dal Medioriente e la vespa velutina che invece è originaria della Cina. Di questo tema se ne è parlato nel corso del 30esimo congresso della Società italiana di Allergologia, Asma e Immunologia clinica.

La puntura da parte di questi imenotteri può rappresentare un serio problema soprattutto per i soggetti allergici. Basti tener conto di un dato statistico: in Italia sono 400mila gli italiani che risultano allergici alla puntura di questi imenotteri.

In un caso su 10 i soggetti allergici possono andare incontro allo shock anafilattico. Intanto gli allergologi sottolineano che esiste una terapia desensibilizzante che risulta efficace nel 97% dei casi. Funziona a tutti gli effetti come un vaccino e consiste nell'inoculare dosi minime ma crescenti del veleno dell'imenottero per far sì che col tempo tutti i pazienti ne diventino tolleranti.

Ma le specie invasive del nostro ecosistema possono determinare problemi specifici. Intanto si verifica un danno ambientale in quanto le specie 'migranti' possono soppiantare le specie native fino ad arrivare all'estinzione di queste ultime, per cui rappresentano una minaccia alla biodiversità. Le specie invasive spesso producono dei danni alle specie locali in quanto competono per le stesse risorse.

E il caso questo dello scoiattolo rosso nostrano che soffre la presenza dello scoiattolo grigio americano.

Venendo nello specifico agli insetti, può accadere che le specie invasive possono produrre un effetto a catena sull'ecosistema. Ad esempio se un insetto 'alieno' procura danni per competizione a una specie nostrana, può provocare effetti anche sugli uccelli o le piante che contano sugli insetti autoctoni, ad esempio per la pollinazione o per la dispersione dei semi.