Il reflusso gastroesofageo consiste nella risalita del contenuto acido dello stomaco nell’esofago. Alla base di tale condizione vi è spesso un cattivo funzionamento del cardias o sfintere gastroesofageo, una valvola che normalmente chiudendosi impedisce la risalita del cibo in parte digerito verso l'esofago. Il rilassamento della muscolatura di questa valvola può essere favorito da pressioni di natura meccanica, come obesità, gravidanza o causato dall’assunzione di alcuni alimenti o farmaci.
Anche fumo, ansia e stress o la presenza di un'ernia iatale, possono favorire la risalita del reflusso acido. Esistono alcuni Rimedi Naturali molto efficaci nel combattere la malattia da reflusso gastroesofageo, ma prima di tutto vediamo come possiamo intervenire attraverso la correzione di alimentazione e abitudini.
Alimentazione e stile di vita per combattere il reflusso gastroesofageo
Alcuni comportamenti alimentari e abitudini possono contribuire al controllo dei sintomi (nausea, tosse, raucedine, mal di gola, alitosi, bruciore e dolore alla bocca dello stomaco etc.) della malattia da reflusso gastroesofageo.
Ecco cosa fare:
- Mantenere una posizione eretta quando si è seduti;
- Controllare il peso e sbarazzarsi dei chili di troppo;
- Non dormire a pancia in giù;
- Non coricarsi subito dopo i pasti;
- Evitare gli sforzi intensi;
- Smettere di fumare;
- Utilizzare un cuscino alto per mantenere la testa sollevata durante il sonno;
- Quando dobbiamo cogliere qualcosa da terra, evitiamo di piegare il busto in avanti, ma abbassiamoci flettendo le ginocchia;
- Ridurre l'assunzione di farmaci antinfiammatori, antidolorifici;
- No a cinture, abiti, pantaloni troppo aderenti;
- Non associare proteine di origine diversa: non abbinare ad esempio formaggi con carne; carne e legumi; etc.
- Assumere proteine e carboidrati separatamente e non in un unico pasto: ad esempio pasta a pranzo, carne la sera;
- Evitare bevande ghiacciate o bollenti;
- Cibi si: carote, banane, lattuga, cavolo, zucca, finocchio, formaggi freschi, verdura cotta; soprattutto la sera, meglio puntare su cibi solidi come il riso, piuttosto che brodini;
- Cibi no: tutti gli alimenti grassi (carni rosse, salmone, formaggi stagionati come gorgonzola e taleggio) che potrebbero aumentare le secrezioni acide. No ai condimenti speziati (peperoncino, pepe ecc) e attenzione alla frutta e alla verdura acidula, come i pomodori e agrumi; no anche a menta, cacao, alcol e caffè.
I rimedi naturali più efficaci contro il reflusso gastroesofageo
Di seguito vengono illustrati alcuni efficaci rimedi naturali contro la malattia da reflusso gastroesofageo:
- Clorella: quest'alga verde-azzurra ricca di clorofilla, calcio, vitamine del gruppo B, alginati e fibre colloidali contrasta l’azione degli acidi sulle pareti di stomaco ed esofago ed è efficace anche contro il reflusso. Migliora la digestione nel suo complesso, riequilibrando anche il pH dello stomaco. Assumere 3 compresse al giorno, una dopo ogni pasto principale, come cura per circa 3 mesi o all'occorrenza 3 tutte in una volta per tamponare immediatamente l'acidità di stomaco;
- Calcio corallino: il corallo è un rimedio conosciuto fin dall'antichità e rientra nella medicina ayurvedica; il calcio corallino, costituito per la maggior parte da calcio carbonato, essendo un sale di natura basica, consente di neutralizzare l’acidità in eccesso. Lo ritroviamo nella formulazione di alcuni integratori specifici contro il reflusso gastroesofageo (seguire le istruzioni riportate in etichetta);
- Acido alginico: questo estratto ottenuto dalle alghe una volta giunto nello stomaco forma un gel che impedisce la risalita del reflusso acido. Molti sono i prodotti in vendita ad effetto anti-reflusso contenenti acido alginico;
- Tintura madre di salvia: utile se i sintomi del reflusso compaiono poco dopo aver mangiato, di sera o anche durante la notte. Assumere 20 gocce prima di pranzo e cena, per un mese. Fare una pausa di 15 giorni e ripetere la cura per un altro mese, se necessario.