Il direttore per l'Europa dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Hans Kluge ha fatto il punto della situazione sull'emergenza Coronavirus. Sono 80.980 i casi accertati in 33 Paesi del mondo, oltre il 95% è stato registrato in Cina, solo il 5% dei casi al di fuori. 'Il nostro pensiero va a tutti i cittadini - ha detto - Non bisogna cedere al panico, bisogna fidarsi in Italia di quello che sta facendo il ministero della Salute, in collaborazione con la protezione Civile".
Per la prima volta da tre settimane, il virus in Cina inizia a rallentare. In Cina ci sono stati 52 nuovi decessi nella giornata di oggi, 26 febbraio, la cifra è la più bassa degli ultimi 21 giorni. Il bilancio delle vittime è ora a 2.715. Tutti gli scomparsi sono della provincia dell'Hubei, epicentro della malattia. Però il dato che fa sperare è che il numero di nuovi casi è in diminuzione in Cina, più province hanno riportato zero nuove infezioni negli ultimi giorni.
I contagi sembrano essere invece in aumento fuori dalla Cina
Per l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ora il virus contagia più nel resto del mondo che in Cina.
Tra i Paesi al vertice in questa particolare graduatoria c'è la Corea del Sud: qui il numero di persone infettate è salito, con 169 nuovi contagi e 11 decessi. È il livello più alto di contaminazione fuori dalla Cina. In Europa come noto, il virus ha attecchito molto in Italia, ma ora si sta espandendo anche in altri Paesi europei. In Francia una persona è morta, la seconda nel Paese transalpino. Si tratta di un insegnante che non era mai stato in nessuna delle zone colpite dall'epidemia. C'è stato anche il primo contagio in Grecia, una donna di 38 anni, ritornata da un recente viaggio effettuato in una zona dell'Italia settentrionale.
Il virus in Africa e il primo caso di un militare degli Stati Uniti
Dopo un cittadino egiziano, il continente africano fa registrare un secondo caso: si tratta di un italiano in Algeria, un dipendente del'Eni che è arrivato nel Paese il 17 febbraio. Il Ministero della Salute dell'Algeria ha fatto sapere che sono state prese tutte le precauzioni del caso. Viaggiava con un'altra persona che è risultata negativa al test.
Negli Stati Uniti invece un militare USA di stanza in Corea del Sud è risultato positivo. È la prima situazione di positività tra le forze armate americane. Il ragazzo è stato messo in quarantena non lontano da Daegu in Corea del Sud. Intanto negli USA infuria la polemica su Donald Trump.
Il Presidente ha sminuito l'emergenza dicendo che finirà con l'arrivo della bella stagione. Attacchi da diversi candidati alle Primarie del Partito Democratico tra cui Joe Biden e Bernie Sanders. Trump ha invece ribattuto rivendicando il proprio lavoro di chiusura dei confini al quale i democratici sono contrari.