Filippo Pozzato sarà uno dei veterani del gruppo al Giro d’Italia numero cento che scatterà il 5 maggio dalla Sardegna. Per il campione vicentino della Wilier Triestina questa sarà la settima partecipazione alla corsa rosa, in cui ha conquistato un successo di tappa a Porto Recanati nel 2010, quando vestiva la maglia tricolore. Per Pozzato potrebbe essere l’ultima volta in un grande giro, e con questa edizione speciale numero cento sarà un’occasione da non perdere per dare una zampata finale e firmare una tappa.
Pozzato: ‘E’ un onore correre questo Giro’
Pozzato ha corso per sei volte il Giro d’Italia, concludendone quattro e vincendo una tappa. Questa potrebbe essere l’ultima occasione di arricchire la sua bacheca nella corsa rosa, visto che il vicentino è in odore di addio alle corse a fine stagione. Con questi stimoli e con la consapevolezza di correre un’edizione storica del Giro come quella numero cento, a Pozzato non mancheranno le motivazioni per dare l’assalto ad una vittoria di tappa, un ultimo colpo con cui firmare il Giro con la sua classe. “Sono al Giro d’Italia con grandi ambizioni” ha spiegato il campione vicentino “è un onore per me e per gli altri corridori italiani correre la centesima edizione”.
Pozzato non nasconde di aver mirato su alcuni traguardi di tappa specifici: “Il mio obiettivo è tornare al successo, magari con una fuga, ci sono due o tre tappe in cui posso fare bene e la squadra crede molto in me”.
La Wilier Triestina a caccia di tappe
Pozzato è certamente l’uomo copertina, il capitano e faro della Wilier Triestina, ma non l’unico corridore su cui la squadra del team manager Angelo Citracca può puntare per segnare un risultato in questo Giro d’Italia. La Wilier non avrà obiettivi di classifica, ma mirerà sui risultati di tappa, sia nelle volate che grazie ad azioni da lontano. Per gli sprint ci saranno Jakub Mareczko, giovane e talentuoso velocista puro, e Manuel Belletti, corridore più esperto e completo.
In salita cercheranno di farsi vedere due giovanissimi, il colombiano Daniel Martinez e soprattutto lo spagnolo Cristian Rodriguez, apparso in buona crescita nelle ultime corse. Il bielorusso Ilya Koshevoy e il veneto Matteo Busato sono corridori che ci si aspetta di vedere frequentemente nelle fughe su tutti i terreni, nel pieno spirito con cui una squadra Professional deve interpretare una grande corsa come il Giro d’Italia.