Nel giorno dei suoi settant'anni, Bernard Hinault ha parlato a tutto campo a L'Equipe. Il leggendario campione francese, uno dei più vincenti della storia del ciclismo, si è detto conquistato da Tadej Pogacar e dal suo modo di correre battagliero e spettacolare, sempre alla ricerca dell'impresa come piaceva a lui. Hinault ha affrontato il tema dei sospetti sulle prestazioni eclatanti del Campione del Mondo, bollandoli come un comportamento tipicamente francese. "Negli altri paesi su di lui non ci sono dubbi. Facciamo queste domande agli atleti francesi che dominano negli altri sport come Pogacar sta facendo nel Ciclismo" ha dichiarato Bernard Hinault.

'Negli altri paesi non ci sono dubbi su Pogacar'

A settant'anni, quella di Bernard Hinault resta una delle voci più carismatiche e allo stesso tempo anticonformiste del mondo del ciclismo. In un'intervista rilasciata a L'Equipe nel giorno del suo compleanno, l'ex campione ha difeso Tadej Pogacar dai sospetti, senza nessuna prova, che gli sono piovuti addosso dopo i risultati straordinari dell'ultima stagione. Lo stesso giornale francese si è spesso mostrato dubbioso sulla pulizia di Pogacar, e anche il direttore del Tour de France Christian Prudhomme ha recentemente dichiarato che "le domande sulla credibilità del ciclismo attuale sono legittime".

Senza mezzi termini, Bernard Hinault ha invitato ad essere meno nazionalisti e a rivolgere gli stessi dubbi verso i campioni dello sport francese.

"Spesso sono solo interpretazioni, sempre negative che arrivano soprattutto dalla Francia e da certi team manager come Marc Madiot. Questo non lo capisco. Perché non facciamo queste domande ai top atleti francesi, che dominano in altri sport come fa Pogacar nel ciclismo? Negli altri paesi su di lui non ci sono dubbi", ha dichiarato Hinault, invitando Pogacar a una replica eclatante.

"Al suo posto renderei pubblici tutti i miei dati fisiologici, questo tranquillizzerebbe tutti", ha aggiunto l'ex campione.

Bernard Hinault ha poi scherzato sul fatto di essere ancora, a distanza di quarant'anni, l'ultimo corridore francese ad aver vinto il Tour. "Vorrei vivere fino a cent'anni e incontrare il mio successore.

Non mi ha mai dato fastidio ripetermi, parlare delle mie vittorie. Fa sognare, perché in Francia non lo facciamo abbastanza. La gente non mi crede quando dico che non vedo l'ora di incontrare il prossimo francese vincitore del Tour. Nel 2025 saranno 40 anni, è troppo tempo" ha raccontato Hinault.

Hinault è stato uno dei più grandi della storia del ciclismo

Il 14 novembre è una data fortunata per il ciclismo, visto che in questo giorno sono nati tre grandi campioni come Vittorio Adorni, Vincenzo Nibali e Bernard Hinault.

Classe '54, bretone di Yffinniac, Hinault ha portato nel ciclismo tutta la carica di fierezza e combattività della sua terra. È stato professionista dal 1975 al 1986, concludendo ancora giovane ma con un palmares che lo pone tra i più grandi di ogni epoca.

Nelle grandi corse a tappe è stato quasi imbattibile. Ha vinto cinque Tour de France, tre Giri d'Italia e due Vuelta Espana, ben dieci successi su tredici partecipazioni complessive. Ha conquistato uno dei Mondiali più duri di sempre, a Sallanches nel 1980, due Giri di Lombardia, due Liegi e una Roubaix.