Il Giro d’Italia di Geraint Thomas è finito stamani. Il capitano del Team Sky non è ripartito per la tappa numero tredici della corsa rosa, dopo aver sofferto molto nei giorni scorsi a causa delle botte rimediate nella caduta avvenuta prima del Blockhaus. Thomas ha cercato di reagire nella cronometro, in cui è stato splendido secondo, ma poi non è riuscito ad essere competitivo nelle due tappe successive in cui si è sempre staccato.

Oggi è arrivato il ritiro, ma l’organizzazione del Giro ha tenuto a ringraziare sia il corridore sia la Sky per aver onorato la corsa nonostante l’infortunio.

Ennesima delusione per Sky al Giro

Il Giro d’Italia di Thomas era iniziato con grandi ambizioni dopo la vittoria al Tour of the Alps. Il corridore gallese era stato insignito del ruolo di leader del Team Sky, per cercare di invertire la tradizione negativa che lega la squadra britannica al Giro d’Italia. Invece anche stavolta la Sky non ha avuto fortuna sulle strade rosa. Quasi tutta la squadra è caduta nella tappa del Blockhaus, per l’ormai noto incidente che è stato innescato dal contatto di Kelderman con una moto ferma a bordo strada.

Geraint Thomas ha lottato per concludere la tappa ed ha provato a reagire nella crono di Montefalco in cui è arrivato secondo, ma sia nella tappa appenninica che nella facile frazione di Reggio Emilia ha perso contatto dal gruppo. Stamani è arrivata la decisione di non ripartire per la tappa di Tortona.

Thomas: ‘Pronto per il Tour de France’

Ovviamente non è mai bello lasciare una corsa, soprattutto perché questo era il mio obiettivo principale della stagione, ma ormai più che correre avrei dovuto cercare di sopravvivere - ha spiegato Geraint Thomas sul sito della Sky -. Il problema alla spalla è gestibile ma il ginocchio peggiora giorno dopo giorno. Ora comincerò a pensare al Tour de France, voglio arrivarci nella stessa condizione in cui ero all’inizio del Giro d’Italia”.

Giro d’Italia: ‘Grazie Thomas’

La notizia del ritiro di Geraint Thomas è stata un brutto colpo per il Giro d’Italia, che sperava di ritrovare il corridore gallese protagonista nell’ultima parte della corsa. Mauro Vegni, Direttore della corsa, ha però voluto dimostrare pubblicamente il suo apprezzamento per il Team Sky e per Geraint Thomas con un messaggio pubblicato sui profili social della manifestazione. “Il Giro d’Italia ringrazia Geraint Thomas per come ha combattuto dopo l’incidente avuto nella nona tappa - si legge nel messaggio -. Mauro Vegni ha particolarmente apprezzato il coraggio di Thomas nella cronometro e gli augura un pronto recupero e un ritorno di successo nelle prossime edizioni del Giro d’Italia. Vegni ringrazia anche il Team manager della Sky Dave Brailsford per aver onorato il Giro con la squadra più forte e le migliori prestazioni possibili nonostante le difficili circostanze”.