Che spettacolo Fernando Gaviria! Il velocista colombiano della Quickstep Floors ha firmato anche la tappa numero 13 del Giro d’Italia, quella con l’arrivo a Tortona. Gaviria è spuntato dal nulla nelle ultime decine di metri trovando un varco alle transenne e conquistando così una vittoria che sembrava irrimediabilmente sfuggita. Secondo posto per Sam Bennett davanti a Stuyven. Ora il Giro d’Italia cambia registro: da domani inizierà la fase decisiva con le grandi montagne, a partire dall’arrivo in salita di Oropa.

Tre in fuga nel piattone di Tortona

La tappa numero 13 da Reggio Emilia a Tortona era la più pianeggiante di tutto il Giro d’Italia. Niente Gpm, niente difficoltà, ma lunghi rettilinei in preparazione ad una volata scontata, tanto più che questa era l’ultima occasione per le ruote veloci. Alle prime pedalate tre coraggiosi sono partiti in fuga in una tappa che concedeva una possibilità su mille a questa soluzione tattica. Matej Mohoric (UAE), Pavel Brutt (Gazprom) e Vincenzo Albanese (Bardiani CSF) ci hanno provato comunque, dando almeno una bella visibilità alla propria squadra. Il gruppo non ha avuto problemi a controllare la corsa e già ad una ventina di chilometri dall’arrivo è tornato sui fuggitivi.

Un po’ di vento laterale ha portato a qualche accenno di bagarre, che però è stato solo un fuoco di paglia.

Gaviria, volata da campione

I treni dei velocisti hanno dato spettacolo nel finale, con la Bora e la Quickstep sugli scudi, ed anche la Lotto Soudal che si è reinserita nelle ultime battute. Qualche curva ha però rimescolato la situazione e fatto disunire il trenino di Fernando Gaviria.

Il velocista colombiano si è così trovato molto indietro ed è stato costretto anche a tappare un buco che si è creato subito prima dello sprint. Sam Bennett ne ha approfittato per lanciarsi verso il traguardo davanti a tutti, ma da dietro Gaviria ha trovato un piccolo spazio alle transenne per dribblare Ewan e Richeze, che hanno avuto un contatto, e sorpassare incredibilmente tutti.

Una vittoria da fenomeno, tra forza, classe e abilità tecnica. Dietro a Gaviria si sono piazzati Bennett e Stuyven, mentre Greipel è rimasto invischiato nella bagarre. Ora il Giro d’Italia dei velocisti è praticamente terminato, con un padrone assoluto, Gaviria. Da domani sarà un susseguirsi di montagne senza sosta per dare l’assalto alla maglia rosa ancora sulle spalle di Tom Dumoulin.