Non sarà la frazione che deciderà il Giro d’Italia 2017, ma la nona tappa, che domenica 14 maggio porterà i corridori da Montenero di Bisaccia al Blockhaus, dopo 149 km, potrebbe iniziare a delineare la classifica generale. Di certo, mette in palio la prima maglia rosa che pesa del Giro numero 100. Partenza dal Molise direzione abruzzo. Da Vasto si percorrerà tutto il lungomare prima di puntare l’interno e salire a Chieti per poi procedere verso Roccamorice, dove si affrontano le micidiali pendenze per arrivare al traguardo del Blockhaus, una delle cime simbolo della Corsa Rosa.
La partenza della nona tappa è prevista alle 13:10, l’arrivo intorno alle 17:15. Trasmessa in diretta tv dalla Rai, la programmazione comincia alle 13:05 su Rai Sport con ‘Prima diretta’. Dalle 14:05 si passa su Rai 2 fino alla conclusione e oltre con le interviste a caldo e le rubriche di approfondimento.
Il percorso
Percorso facile nella prima parte: partenza e primi chilometri in Molise lungo la costa, al km 18 il Traguardo Volante a Vasto. Passando poi per Casalbordino, Torino di Sangro Marina, Fossacesia, San Vito Chietino, Ortona e Francavilla a Mare si raggiunge Chieti dove è posto il secondo TV della giornata, al km 91.
Il percorso continua con una sequenza di saliscendi fino a Roccamorice, dove comincia l’ascesa finale verso il traguardo del Blockhaus, scalato dal versante più duro (Scafa-Lettomanoppello).
Ultimi chilometri, l’ascesa del Blockhaus
Saranno proprio i 13,6 km della lunga e dura salita di Roccamorice a decidere la tappa. Qui, forse, ancor più che nell’arrivo sull’Etna della quarta frazione, si dovrebbe accendere il confronto diretto tra gli uomini di classifica, e soprattutto i grandi duellanti, Nibali e Quintana, non potranno nascondersi.
Strada stretta e tornanti, i primi 3 km sono i meno insidiosi con pendenza al 6%. Poi il gioco diventa veramente duro: 10 km con pendenza media del 9% e picchi che sfiorano il 15%.
Leggera contropendenza ai 500 metri dall’arrivo prima di affrontare il rettilineo finale di 200 metri con pendenza all’8%. Traguardo a 1674 metri sul livello del mare.
Roccamorice nel segno di Eddy Merckx
Montenero di Bisaccia ospita per la prima volta la Corsa Rosa, mentre il Blockhaus è una cima tradizionale e domenica pomeriggio sarà sede di arrivo per la settima volta nella storia del Giro. Il passaggio è stato scalato per la prima volta nel 1967, quando un giovane Eddy Merckx si impose nella tappa che ebbe inizio da Alba Adriatica centrando la sua prima vittoria in un Grande Giro. Successivamente il Blockhaus ha visto alzare le braccia al cielo di Franco Bitossi (1968), Jose Manuel Fuentes (1972), Moreno Argentin (1984), Ivan Basso (2006) e, ultimo, nel 2009, Franco Pellizotti, presente anche questa volta nel team Merida Barhain di Vincenzo Nibali.
Molto legata al più forte ciclista di tutti i tempi, la comunità di Roccamorice dedicherà un monumento al mito di Eddy Merckx: il riconoscimento verrà svelato al pubblico domenica prima del passaggio della corsa.