Quinta tappa del Giro d'Italia da Pedara a Messina, la città che ha dato i natali a Vincenzo Nibali e che ha accolto in modo stupendo la carovana della Corsa Rosa, con un arrivo fantastico allo sprint. La gara si è accesa solamente negli ultimi quindici chilometri quando le squadre dei velocisti hanno iniziato la cosiddetta "corsa per far prendere le posizioni migliori" ai capitani, pilotato perfettamente da Richeze è stato Fernando Gaviria (Quickstep-Floors) a tagliare il traguardo al primo posto con una volata regale. Al secondo posto un incredibile Jakub Mareczko (Wilier-Selle Italia), terzo agli scorsi campionati del mondo di Doha Under23,il giovane italo-polacco è riuscito a rimontare dieci posizioni in 200 metri e a mettere la ruota davanti a Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) e Andrè Greipel (Lotto-Soudal), il quale ancora una volta ha dimostrato di non saper vincere senza un treno che lo piloti fino all'arrivo.

Quinto posto per un ottimo Phil Bauhaus (Team Sunweb) ventiduenne dall'ottimo spunto veloce davanti al duo Dimension Data di Kristian Sbaragli e Ryan Gibbons, l'empolese portacolori della squadra sudafricana più volte non ha nascosto il suo obiettivo di portare a casa la maglia ciclamino cercando di guadagnare punti preziosi anche nei traguardi volanti. Ottavo posto per Roberto Ferrari (UAE-Fly Emirates), apripista di Sacha Modolo che ancora non si è dimostrato pronto a lottare con i migliori nelle tappe adatte alle ruote veloci, davanti a Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) anche lui più volte a caccia dei punti per la maglia ciclamino, e il nostro Enrico Battaglin (Lotto NL-Jumbo).

Tutto sotto controllo per gli uomini di classifica

La classifica generale non cambia, Bob Jungels (Quickstep-Floors) rimane in maglia rosa con 6 secondi di vantaggio su Geraint Thomas (Team Sky) e 10 su tutto il resto del gruppo dei migliori comprendente Yates (Orica), Pozzovivo (AG2R),Nibali (Bahrain), Dumoulin (Sunweb), Quintana (Movistar), Mollema (Trek), Van Avermaet (BMC), Pinot (FDJ), Landa (Sky), Formolo (Cannondale) mentre a 14 secondi Zakarin (Katusha) e a 23 Kruijswijk (Lotto NL-Jumbo).

Domani, Reggio Calabria-Terme Luigiane

Tappa numero sei leggermente più difficile di quella odierna, arrivo alle Terme Luigiane con un arrivo in ascesa, gli ultimi due chilometri sono infatti al 5,3% di media con delle punte che arrivano a toccare il 10, se qualcuno prende il largo negli ultimi chilometri potrebbe essere difficile per il gruppo chiudere il gap, favoriti i finisseur.