Anche Fabio Aru è pronto a conoscere nei dettagli il percorso del Giro d'Italia 2018, in occasione dell'annuale presentazione, cui parteciperanno anche Vincenzo Nibali, il vincitore di quest'anno Tom Dumoulin e l'ormai ex corridore Alberto Contador. Fabio non ha ancora reso noto se parteciperà al Giro o se opterà per il Tour de France, ma immaginiamo che un percorso ricco di salite potrebbe convincere il sardo a puntare sulla corsa rosa.
Il Campione Italiano è già salito sul podio del Giro, ma è alla ricerca di una grande vittoria che impreziosisca il suo palmares.
Il percorso
Dalle informazioni già divulgate, si sa che la corsa a tappe partirà da Gerusalemme, come omaggio a Gino Bartali “Giusto delle Nazioni”, riconoscimento conferitogli per la sua generosa e rischiosa opera di salvataggio di molti ebrei durante l'occupazione tedesca. Dopo le tappe all'estero, di cui la prima a cronometro, il percorso proseguirà sullo stivale, su un tracciato che viene annunciato come difficoltoso dal punto di vista altimetrico, con molte salite tra cui il mitico Zoncolan.
Più salite ci saranno, meglio andrà per Aru, che avrebbe così maggiori opportunità di far valere le proprie caratteristiche.
I possibili avversari
Per quanto riguarda gli altri partecipanti, per ora si sono avute molte indiscrezioni ma poche conferme. Vincenzo Nibali, come Aru, non ha ancora dichiarato se punterà al Giro oppure al Tour, mentre ha confermato il proprio interessamento al Campionato del Mondo 2018, che si correrà su un tracciato stavolta favorevole a chi va forte in salita. Il vincitore dell'edizione 2017, Tom Dumoulin, potrebbe tornare sulle nostre strade alla ricerca del bis, forte del suo ottimo rendimento nelle cronometro completato dalla tenuta in salita. Si è parlato inoltre di altri corridori quali Uran, uomo di classifica, e Sagan, grande cacciatore di corse da un giorno, ma soprattutto è stato espresso interessamento, da parte degli organizzatori delle corsa, per Chris Froome, il dominatore delle corse a tappe degli ultimi anni, tra cui la doppietta Tour/Vuelta di quest'anno.
Aspettando Aru al Giro
La corsa a tappe italiana si presenta quindi come una bella occasione per Fabio Aru di incrementare il suo bottino di vittorie. Il tracciato, se sarà in linea con quelli degli ultimi anni, sarà comunque ricco di asperità, quindi adatto a chi ha doti di scalatore. Il gruppo degli avversari sarà comunque, Froome o non Froome, di ottimo livello, quindi... una vittoria avrebbe ancora più valore.