Alla presentazione della squadra continental che porta il suo nome, Bradley Wiggins si è preso tutto il proscenio. L’ex campione mondiale e olimpico su strada e pista ha parlato del suo progetto rivolto ai giovani talenti, ma ha colpito soprattutto per le parole sorprendenti che ha rivolto al Team Sky, la squadra in cui ha militato per cinque anni vincendo il Tour de France.

Wiggins non ha voluto esprimersi sul caso Froome e sulle scelte della squadra, ma ha messo in guardia in maniera spiazzante i suoi giovani corridori.

Il consiglio di Wiggins

Il Team Wiggins è una delle realtà più interessanti del Ciclismo giovanile. La squadra era nata con l’obiettivo primario di mettere insieme il campione britannico e gli altri specialisti dell’inseguimento con cui ha dato l’assalto vittorioso all’oro olimpico di Rio 2016. Completato quel percorso, il Team Wiggins si è rivolto unicamente ai giovani, creando un bel gruppo di talenti da far maturare in un contesto di qualità.

La presentazione della squadra si è tenuta a Londra e il protagonista indiscusso della serata è stato proprio Bradley Wiggins, che come sempre è uscito dagli schemi e dal politicamente corretto nelle sue esternazioni.

L’ex campione ha espresso una posizione critica quanto sorprendente nei confronti del Team Sky, la squadra che lo ha aiutato a vincere il Tour de France 2012. “Non andare al Team Sky in futuro, evitali” ha detto Wiggins rivolgendosi al talento più atteso della sua squadra, l’iridato juniores Tom Pidcock. “Vai da qualche altra parte perché loro ti rovineranno” ha rincarato l’ex campione.

‘Abbattere le barriere’

Senza nominare più direttamente il Team Sky, Wiggins ha poi elencato una serie di situazioni in cui è facile riconoscere i comportamenti dello squadrone britannico, evidentemente sopportati con qualche malessere nei cinque anni di convivenza che pure lo hanno portato a vincere il Tour.

‘Noi vogliamo coinvolgere la gente, vogliamo essere la squadra del popolo, non vogliamo stare nascosti in un grande autobus nero senza parlare con nessuno” ha dichiarato il cinque volte campione olimpico.

“Vogliamo coinvolgere e parlare con le persone in una presentazione come questa: vogliamo essere diversi da tutti ed abbattere le barriere” ha aggiunto Wiggins, che da grande conoscitore della storia del ciclismo ha mostrato nostalgia per quell'atmosfera popolare che proprio la sua ex squadra ha contribuito a spazzare via. “Tutti guardano i misuratori di potenza, i caschi aerodinamici. Voglio riprendere il ciclismo di Hinault, quando potevi cambiarti nel retro di un’auto e la gente poteva parlare con i corridori” ha dichiarato l’ex campione.