Il meglio della Nba è sceso in campo nella notte italiana tra martedì 25 e mercoledì 26 maggio. Lebron James, Anthony Davis, Chris Paul, Kawhi Leonard, Luka Doncic e Kevin Durant sono solo alcuni dei nomi più illustri protagonisti di gara 2 tra Lakers-Suns, Mavericks-Clippers e Celtics-Nets: un parterre di primissimo livello che ha assicurato uno spettacolo degno della lega più bella del mondo.
Sorridono Lakers e Nets. I gialloviola hanno impatta la serie contro i Phoenix Suns grazie alla vittoria per 109-102 in Arizona, mentre Brooklyn passeggia contro Boston, chiudendo a 130 punti contro i 108 della franchigia del Massachussets.
Discorso diverso per i Los Angeles Clippers, ancora sconfitti a domicilio a opera dei Dallas Mavericks di Luka Doncic, protagonista dell'ennesima serata di grazia. I texani volano sul 2-0 dopo due gare in trasferta e vedono il passaggio del turno.
Davis riporta i Lakers in parità
Si era preso la responsabilità della sconfitta dopo la prestazione opaca di gara 1, chiusa con solo 13 punti e 5/16 dal campo e aveva promesso una prestazione nettamente migliore per gara-2; parole profetiche per Anthony Davis, che si è preso sulle spalle i suoi Lakers, trascinandoli al pareggio nella serie contro Phoenix, grazie a una prestazione dominante da 34 punti 10 rimbalzi, 7 assist e 3 stoppate.
I campioni in carica erano chiamati a rispondere dopo la brutta sconfitta di gara 1 (persa 99-90) per evitare di cadere nel baratro del 2-0, che avrebbe orientato in maniera quasi definitiva la serie. La squadra di Los Angeles si è fatta trovare pronta, mostrando i muscoli in una partita "maschia", molto spezzettata e a basso ritmo (le squadre sono andate in lunetta per un totale di 61 volte) grazie al dominio nel pitturato di Davis e alle solide prestazioni di Lebron James (23 e 9 rimbalzi), Andre Drummond (doppia doppia) e uno Schröder finalmente nel vivo del gioco e autore di 24 punti fondamentali.
I Suns dimostrano ancora una volta di potersela giocare alla pari contro i gialloviola ma cadono nelle battute finali grazie alle prodezze di James e Davis, autori di due triple negli ultimi due minuti, che spengono le velleità della franchigia dell'Arizona, trascinata ancora una volta da Devin Booker (31 punti) Deandre Ayton (22 e 9 rimbalzi) e dal carisma di uno stoico Chris Paul, in campo nonostante il problema alla spalla che lo aveva limitato già in gara 1
Luka Magic affossa i Clippers
Il Basket è un gioco di squadra, ma certi appuntamenti, certi palcoscenici sono accessibili solo a pochi fuoriclasse.
Rientra pienamente in questo novero Luka Doncic, che mette a referto 39 punti di rara bellezza che catapultano i Dallas Mavericks sul 2-0 contro i Clippers, con il conforto delle mura amiche dell'American Airlines Center, teatro dei prossimi due appuntamenti.
La partita è bellissima e incerta fino alla fine, risolta dalla zampata decisiva di Tim Hardaway Jr., che regala ai suoi il +7 a un minuto dalla fine con la specialità della casa, ovvero il tiro da 3 punti. Nel mezzo? Un duello di ttimo livello tra due dei migliori interpreti attualmente in attività: Luka Doncic e Kawhi Leonard (41 punti) danno vita a uno spettacolo unico con un livello di pallacanestro paradisiaco.
A spuntarla sono ancora una volta i Mavericks e lo sloveno, che merita una menzione d'onore non tanto per l'autentico show messo in piedi allo Staples (un canestro più impossibile dell'altro a piacimento), ma per la personalità e la spensieratezza con cui gioca a certi livelli; Luka Doncic dipinge traiettorie impossibili, vince e domina le partite con una naturalezza quasi imbarazzante.
Ora si fa veramente dura per i Clippers, costretti a dover vincere le prossime due partite in Texas per riguadagnare il vantaggio del fattore campo.
Brooklyn è implacabile: 2-0 contro Boston
Passata più in sordina la vittoria dei Brooklyn Nets contro i Boston Celtics. La squadra newyorkese ha i riflettori costantemente addosso ed è considerata la favorita numero uno per alzare il Larry O' Brien Trophy. Con il pieno recupero delle sue superstar la compagine di Steve Nash si dimostra inarrestabile battendo nuovamente i Boston Celtics con il punteggio finale di 130-108.
Nessuno dei big gioca più di 30 minuti, Durant, Harden e Harris combinano 71 punti e Brooklyn si prepara alle due gare del TD Garden forte del doppio vantaggio.