Sono i playoff a stelle e strisce ma c'è tanta Europa nel programma programma NBA andato in scena nella notte italiana tra lunedì 24 maggio e martedì 25. Sì, perché a trascinare i Milwaukee Bucks e i Denver Nuggets alle roboanti vittorie di gara 2 (la squadra del Wisconsin ha asfaltato i Miami Heat per 132 a 98, gli uomini del Colorado hanno superato i Portland Trail Blazers con il punteggio di 128 a 109) ci hanno pensato i soliti Giannis Antetokounmpo e Nikola Jokic. Il greco MVP in pectore e il centro serbo hanno annichilito gli avversari con due prestazioni da urlo: 31 punti conditi da 13 rimbalzi per Antetokounmpo e 38 per Jokic con un'impressionante 15 su 20 dal campo.

Milwaukee si porta sul 2 a 0 nella serie contro Miami, Denver pareggia i conti dopo la sconfitta subita da Portland in gara 1.

Giannis e tiro dall'arco: Milwaukee strapazza Miami

Non c'è stata partita al Fiserv Forum tra Bucks e Heat. Il tabellino finale recita 132 a 98 per la squadra di casa, trascinata dalla sua superstar e da una prestazione entusiasmante al tiro da 3, chiusa con 22 triple a bersaglio su 53 tentativi (41,6%). Milwaukee mette il turbo già dalle prime battute, asfissiando Butler e compagni con 46 punti segnati nel solo primo quarto e senza mai dover inseguire per tutta la partita. Antetokounmpo chiude con la consueta doppia doppia da 31 punti e 13 rimbalzi, ma a impressionare per i padroni di casa è la panchina: Forbes e Connaughton sono caldissimi dalla lunga distanza e chiudono una partita straordinaria con 37 punti combinati, (22 per Forbes, al suo massimo in carriera in una partita di Playoff) sotterrando i malcapitati Heat con 11 triple a bersaglio.

La squadra allenata da Spoelstra non è mai stata in partita, sorpresa dall'inizio folgorante degli avversari e incapace di reagire. La serie si sposta ora a Miami sul 2 a 0 per Milwaukee; Butler e soci sono già con le spalle al muro ma avranno la prima chance di riaprire la serie nella notte italiana di giovedì

Jokic e Lillard da urlo, serie in parità

Si trattava già di un'ultima chiamata per i Denver Nuggets, sorpresi in gara 1 da un'ottima prestazione dei Portland Trail Blazers.

La squadra del Colorado non tradisce le attese e, spinta da un immenso Nikola Jokic, riporta la serie in parità nonostante una prova monstre da 42 punti e 10 assist di Damian Lillard.

Diversamente da quanto lasci presagire il punteggio finale - +19 per la compagine allenata da Mike Malone - La partita alla Ball Arena è più equilibrata rispetto alla contesa andata in scena poche ora prima sulla costa est: Denver la spunta con il solito gioco corale (29 assist di squadra), coadiuvato dalla prestazione dominante di Nikola Jokic, autore di 38 punti ottenuti attraverso una dimostrazione totale del suo immenso bagaglio tecnico, fatto di gioco in post-basso, letture geniali e un tiro mortifero dalla media e lunga distanza.

Una prova culminata da un fantastico 15 su 20 dal campo in appena 31 minuti di utilizzo, che certifica una volta di più lo status di superstar assoluta del centro serbo. Nonostante il divario finale, Portland cede solo nel secondo tempo, dopo essersi spinta a sole quattro lunghezze di svantaggio nel secondo quarto grazie a un Damian Lillard stellare: 32 punti siglati nel solo primo tempo frutto di canestri semi-impossibili dalla lunghissima distanza e partita conclusa in doppia doppia a quota 42 punti e 10 assistenze. Le squadre rientreranno in campo in perfetta parità nella notte italiana tra giovedì e venerdì, nella cornice del Moda Center di Portland, per una serie senza un reale padrone e che si preannuncia spettacolare.