In Nba probabilmente nessuno avrebbe sulla possibilità che tra i Milwaukee Bucks e i Brooklyn Nets ci potesse essere una serie. Non certamente dopo il secondo atto, una marcia trionfale per Durant e soci, conclusosi con un netto 125-86 per i Nets, 39 punti di scarto. Nemmeno la vittoria faticosa in favore dei ragazzi di Budenholzer in gara 3, terminata 86 a 83 per la franchigia del Wisconsin, lasciava filtrare ottimismo. Due superstar come Durant e Irving difficilmente tirano per due partite consecutive con il 39,3 e il 40,8% dal campo in una partita (queste le cifre del duo di Brooklyn nella gara 3 della notte italiana di giovedì).

Ma l'imprevedibilità dei Playoff NBA non è seconda a nessuno e nel quarto atto della serie, andato in scena domenica sera alle 21:30 italiane, si è manifestata in tutta la sua brutalità: con 6 minuti e 6 secondi sul cronometro del secondo quarto Kyrie Irving segna in salto da sotto e appoggia male la caviglia destra sul recupero di Antetokounmpo; rotazione innaturale dell'arto e gara 4 finita con una distorsione. I Nets, già orfani di James Harden da gara 1, sono sbigottiti, e una stoica Milwaukee ne approfitta per chiudere le due partite casalinghe con altrettante vittorie e rimettere in piedi una serie apparsa insormontabile dopo i primi due appuntamenti andati in scena a New York.

107-96 il risultato finale del quarto appuntamento al Fiserv Forum in favore dei padroni di casa

Gioco corale e difesa, ecco le armi dei Bucks

Se i singoli momenti fanno la differenza all'interno di una stagione - e l'infortunio di una superstar come Kyrie Irving è sicuramente uno spartiacque importante per la serie - bisogna anche essere capaci di prenderseli e i Milwaukee Bucks ieri notte non sono sicuramente rimasti a guardare. Dopo un inizio folgorante dei Nets (volati sul +11 a inizio secondo quarto), presagio di un'altra lunga notte per i Bucks, i "cervi" hanno inanellato una striscia di 21 a 4 per chiudere la frazione, senza mai più voltare le spalle.

Protagonista assoluto del parziale è PJ Tucker, con una difesa enciclopedica ed estremamente fisica su Kevin Durant e una serie di triple dall'angolo utilissime ad allargare il campo e creare le spaziature giuste per le scorribande in area di Giannis Antetokounmpo.

A corto di armi offensive che non si chiamino Kevin Durant, i Nets iniziano a faticare terribilmente a trovare la via del canestro, e i Bucks ne approfittano per portarsi in vantaggio di più di 10 punti, con The Greek Freak che inizia a trovare le misure ed è dominante nel pitturato avversario, ben imbeccato dalle iniziative di Holiday e Middleton, sempre nel vivo del gioco.

Milwaukee chiuderà la gara con cinque giocatori in doppia cifra: ai 34 di Giannis si aggiungono i solidi di 19 di Middleton e i 14 del citato Tucker, il cui apporto non è minimamente calcolabile dal referto finale. La difesa dell'ex Rockets su Kevin Durant, rimasto da solo a reggere il peso dell'attacco dei suoi, è probabilmente la vera chiave di volta della rimonta al Fiserv Forum: KD chiuderà con i consueti 28 punti e 13 rimbalzi, ma si ferma a 9 su 25 dal campo e con la consapevolezza di dover sudare ogni singolo canestro, quando marcato dal numero 17 in maglia bianca.

Inerzia capovolta: Brooklyn nei guai?

Due infortuni a giocatori del calibro di James Harden e Kyrie Irving possono cambiare completamente il panorama di una stagione, è innegabile. Con gara 5 alle porte - si tornerà in campo al Barclays Center nella notte italiana tra martedì e mercoledì - la domanda più gettonata non può che riguardare lo status del Barba e di Uncle Drew. Gli esami strumentali alla caviglia di Kyrie hanno dato esito negativo, ma le dichiarazioni a caldo del coach Steve Nah non appaiono rosee, specie con così poco tempo per recuperare. l'ex giocatore dei Suns non può far altro che "incrociare le dita, sperando che l'infortunio sia meno serio del previsto", come ha esternato ai microfoni nel post partita.

Stesso discorso per James Harden, alle prese con un problema muscolare alla coscia destra. Difficilmente il Barba sarà della partita, come ribadito dallo stesso Nash: "Non voglio forzare James, se sarà in grado di giocare questa partita o quella dopo, è fantastico. Ma se non lo sarà, non vogliamo affrettare il suo ritorno compromettendo le sue condizioni aggravando il suo infortunio".

Adesso la serie si riduce a un confronto al meglio delle tre partite; i Bucks arrivano con grande inerzia ed entusiasmo, i Nets, favoriti numero 1 per il Larry O'Brien Trophy, dovranno necessariamente rispondere per continuare a rispettare le schiaccianti attese riversate dall'arrivo di James Harden alla corte di KD e Kyrie Irving. Infortuni permettendo, il palcoscenico è pronto per lo spettacolo.