Il Tennis italiano guarda con fiducia al prossimo mese di agosto, dopo un torneo di Wimbledon che ha visto in semifinale un ottimo Jannik Sinner e la "risurrezione" di Matteo Berrettini, uscito sconfitto agli ottavi dal vincitore del torneo londinese, Carlos Alcaraz, dopo quattro set molto combattuti. Qualche rimpianto in più per Lorenzo Musetti, uscito al terzo turno a opera del polacco Hurkacz.
Il mese di agosto sarà molto importante in vista delle ATP Finals di Torino: non bisognerà fallire i tornei americani e soprattutto gli US Open.
Tennis, Sinner, Berrettini e Musetti: vietato sbagliare in agosto
Il mese di agosto proporrà i tornei Masters 1000 di Toronto e Cincinnati, in preparazione del grande appuntamento degli US Open, l'ultimo dei quattro Slam 2023. Per Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti si tratta di un passaggio cruciale in vista delle ATP Finals.
Jannik Sinner
L'aria americana e soprattutto il cemento fa bene a Jannik Sinner, che ha dato il meglio di se stesso, quest'anno, a Miami e a Indian Wells.
La Race ATP vede l'altoatesino al quinto posto e le Finals a portata di mano. Dopo una primavera deludente sulla terra battuta e un parziale riscatto sull'erba, da Sinner ci si aspetta molto in vista dell'appuntamento di Flushing Meadows.
Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti
Discorso completamente diverso per Matteo Berrettini che dopo essere stato fermo, o quasi, per sei mesi, ha disputato un buon Wimbledon. Se le condizioni fisiche torneranno quelle di un tempo, il tennista romano potrà regalarsi ancora delle soddisfazioni in terra americana. Lorenzo Musetti spera di ricavare il massimo dal cemento statunitense, anche se la sua superficie preferita è la terra battuta.
Saranno sei i tennisti azzurri presenti a Flushing Meadows nel tabellone principale: oltre a Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini, il tennis azzurro potrà contare anche su Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi e Marco Cecchinato, l'ultimo a essere riuscito a sfruttare l’accesso diretto nel main draw.
Gli avversari
Gli avversari da battere nel Masters 1000 di Toronto (dal 7 al 13 agosto), in quello di Cincinnati (13-20 agosto) e poi agli US Open, in programma dal 28 agosto al 10 settembre, saranno quelli di sempre: in primis Carlos Alcaraz, numero uno del mondo anche sulla superficie dove si pensava fosse meno forte, ovvero l'erba. A New York ci sarà Nole Djokovic, pronto a riscattare la delusione londinese. Senza contare i vari Medvedev, Rune, Ruud, Tsitsipas e Rublëv. Un agosto decisivo per gli azzurri, soprattutto Sinner vuole dimostrare ai denigratori di essere in grado di lottare per la vittoria di uno Slam.