La corsa in linea dei professionisti ai Mondiali di Ciclismo a Zurigo non ha regalato solo un'impresa memorabile di Pogacar e lo spettacolo degli altri campioni, ma anche tanti episodi curiosi e particolari. A circa sessanta chilometri dall'arrivo, ad esempio, Mathieu Van der Poel è stato protagonista di una manovra che non sarebbe consentita dal regolamento del ciclismo, ma che non è stata sanzionata dai commissari di gara.

Il campione olandese è salito per qualche metro su un marciapiede per guadagnare delle posizioni in gruppo. L'ex campione Robbie McEwen, ora opinionista di Eurosport, ha rimarcato subito l'azione di VDP: "Questa manovra è vietata nel ciclismo attuale", ha commentato l'australiano.

Il sorpasso di VDP sul marciapiede

L'episodio incriminato è avvenuto a circa sessanta chilometri dall'arrivo della prova in linea dei Mondiali di ciclismo di Zurigo. Tadej Pogacar era già all'attacco, mentre Van der Poel si trovava nel gruppo al suo inseguimento. La rincorsa al fenomeno sloveno stava andando a scatti, senza un'organizzazione davvero efficace, né corridori in grado di sganciarsi da soli.

In questa fase, Van der Poel si è trovavo bloccato da alcuni corridori davanti a lui proprio mentre avveniva uno scatto nelle posizioni di testa. Il campione in carica ha cercato un varco per poter rispondere all'attacco ed è saltato sul marciapiede superando Remco Evenepoel. Dopo pochi metri, VDP è tornato sulla strada.

Seguendo il regolamento del ciclismo alla lettera, questo movimento non sarebbe consentito. Ai corridori è infatti vietato pedalare sui marciapiedi o sulle piste ciclabili. I commissari di gara non sono però intervenuti e non hanno sanzionato in nessun modo il campione olandese. Probabilmente la decisione è stata presa perché si è trattato di un passaggio che si è protratto solo per pochi metri.

Durante la diretta televisiva della corsa, l'ex campione Robbie McEwen, che ora è impegnato come commentatore di Eurosport, ha parlato apertamente di un movimento scorretto da parte di Van der Poel. "Questa manovra non è assolutamente consentita nel ciclismo attuale", ha dichiarato McEwen, chiedendosi se VDP non dovesse essere squalificato.

Le squalifiche di Rowe e Price Pejtersen

McEwen è poi tornato a parlare di questo episodio sui suoi spazi social. "Non condanno Van der Poel, sto solo dicendo qual è il regolamento in questo momento. Io facevo tanti movimenti di sorpasso passando sui marciapiedi e sulle piste ciclabili, quindi avrei avuto non pochi problemi", ha ammesso McEwen, che però correva quando il regolamento del ciclismo non aveva ancora vietato il passaggio sui marciapiedi.

Nel recente passato non sono mancate le squalifiche per passaggi su marciapiedi e piste ciclabili, anche di poche decine di metri. Luke Rowe fu estromesso da un giro delle Fiandre per questo motivo, mentre Johan Price Pejtersen ha perso il titolo di campione danese a cronometro, vinto sulla strada, per aver pedalato su una ciclabile in un breve tratto.