Come ogni anno, il CanoneRai diventa un argomento assai dibattuto per gli italiani: a quanto ammontal’abbonamento tv 2015? Chi devepagarlo? Andiamo a riepilogare le esenzioni,la procedura per la disdetta dal canonetelevisivo e le informazioni per coloro i quali guardano la televisioneservendosi di internet tramite tablet ocomputer. Anziani e redditi bassi, come è noto, non sonoassoggettati all’imposta sul possesso dell’apparecchio tv il cui costo per l’annoin corso è di 113,50 euro.

Sfumata l’ipotesiche voleva il caricamento in bolletta elettrica: il governo Renzi ha fattosapere di voler mettere mano alla disciplina dell’intera materiaradiotelevisiva, con una riforma organica che vada a rivoluzionare il sistema.Nelle prossime settimane sicuramente sapremo qualcosa in più.

Come non pagare legalmenteCanone Rai 2015: disdetta abbonamento tv, esenzioni

E’ possibile nonpagare il canone legalmente? La risposta è si, ed è indicata dal sito Rainell’apposito spazio. Per prima cosa bisogna tenere presenti le esenzioni: non sono tenuti gli anzianicon età pari o superiore a 75 anni e i nuclei familiari con redditi bassi,inferiori ad euro 6731,98.

La disdettadel canone televisivo, come abbiamo raccontato in un precedente articolo,si può fare nelle tre ipotesi di suggellamento, alienazione e cessione di tuttigli apparecchi televisivi presenti in casa. Per non pagare del tutto eranecessario fare la domanda entro il 31 dicembre 2014: ora è possibilepresentare l’istanza ed ottenere l’esonero a partire dal primo luglio 2015.

Canone Rai 2015: chiguarda tv con tablet e computer non deve pagare

Passiamo infine agli utenti che usufruiscono di tablet ecomputer per guardare la televisione. La Rai dal sito chiarisce che sono tenutia pagare l’abbonamento tv solo gliutenti che si servono di una connessione digitale o terrestre. Di conseguenza,chi ricorre ad internet per seguire i programmi televisivi sul web non è tenutoa pagare alcunché, fermo restando che dichiari nelle modalità previste di nonavere apparecchi in casa.