La ritenuta d'acconto è l'imposta attraverso la quale i lavoratori occasionali versano le tasse nelle casse dello Stato. L'aliquota, varia in base alle tipologie di contratto. Anche i residenti all'estero hanno il dovere di pagarla, pena la messa in mora.

Non solo per i residenti.

Per chi è residente in Italia, la percentuale di aliquota applicabile è il 20%. Mentre per chi ha la residenza all'estero, del 30%.

Sul sito dell'agenzia delle entrate è disponibile una tabella esemplificativa, suddivisa in: tipo di reddito, aliquota ritenuta e base imponibile. La percentuale da versare, non è la stessa per tutti i tipi di contratti occasionali.

Chi deve versare il 20% del totale?

Spetta versare il 20% del totale lordo, a chi riceve retribuzioni da collaborazione occasionale. Cioè il singolo professionista che non ha la partita iva ed incassa meno di 5000 euro lordi all' anno. Sono incluse tutti i tipi di professioni.

La percentuale dei giornalisti freelance.

Per quanto riguarda i giornalisti freelance la questione cambia.

Per chi scrive cedendo tutti i diritti d'autore all'editore, la percentuale di ritenuta d' acconto varia in base all'età.

Infatti, Se si hanno meno di 35 anni, spetta pagare il 20% del 60% totale. Ad esempio Marco ha 20 anni e ha guadagnato 100 euro, dovrà versare 12 euro. Perché la formula da applicare è (100:100*60) = 60 euro : 100*20. Di questa cifra calcolare il 20%, ed il risultato è 12 euro di ritenuta d'acconto.

Questione diversa per chi ha più di 35 anni. In questo caso, infatti spetta versare sempre il 20%, ma sul 75% del totale. La formula da applicare quindi è: (100:100*75) =75 euro : 100* 20 = 15 euro.

Per semplificare, si potrebbe affermare che chi ha meno di 35 anni paga il 12% sul totale lordo e chi ne ha oltre 35, il 15%.

Ma vanno fatti comunque i dovuti calcoli, perché la legge non ammette ignoranza.

Sia il datore di lavoro che il lavoratore devono avere ben chiara una cosa: la ritenuta d' acconto va pagata da uno dei due. Previo accordo tra le due parti, il datore deve fornire una ricevuta al lavoratore. Indicando l'importo lordo, l'eventuale aliquota versata a titolo del lavoratore e il netto.

Come versare la ritenuta d'acconto?

Per versare la ritenuta d' acconto basta compilare ed inoltrare un comune modello F24. Indicando come "Codice tributo" 1040. La cifra va scritta a fianco e sotto dove va indicato il totale. Per inoltrare il modello F24, basta recarsi in un ufficio postale oppure autenticarsi online e pagare direttamente da casa, previa ricezione del PIN da parte dell'agenzia delle entrate.