La dichiarazione dei redditi 2015 cambia verso quest'anno per ben 20 milioni di contribuenti italiani. Questo perché in passato è stato sinora il contribuente a dichiarare i redditi, ed il Fisco a controllarli. Ora invece, già dai redditi percepiti nel 2014, è l'Amministrazione fiscale a confezionare ed a rendere disponibile online la dichiarazione con il modello 730 2015 precompilato, dal prossimo 15 aprile, e toccherà stavolta al contribuente verificare tutti i dati inseriti. In accordo con quanto riportato dal Quotidiano telematico dell'Agenzia delle Entrate FiscoOggi, il progetto di messa a punto delle dichiarazioni dei redditi risulta essere, in vista della data clou del 15 aprile del 2015, in fase avanzata.

A confermarlo in data mercoledì 11 marzo è stato il direttore Rossella Orlandi nel corso di un'audizione presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull'Anagrafe tributaria. Il progetto, peraltro, procede in linea con le scadenze fissate anche grazie ad un apposito provvedimento che è stato emanato lo scorso 23 febbraio del 2015 dopo aver acquisito le indicazioni fornite dall'Autorità italiana per la privacy, il Garante per la protezione dei dati personali. Con l'avvento della dichiarazione dei redditi precompilata, ha altresì sottolineato il numero uno dell'Agenzia delle Entrate, gli intermediari che prestano assistenza ai contribuenti, ovverosia gli intermediari abilitati ed i Centri di assistenza fiscale (Caf), assumono un ruolo ancor più rilevante dal lato dei servizi da offrire ai cittadini ed anche per quel che riguarda il rapporto con l'Amministrazione finanziaria.

Ma come si accede al modello 730 precompilato dal prossimo 15 aprile del 2015? Ebbene, al riguardo occorre autenticarsi accedendo in proprio, tramite credenziali, ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate ed in particolare a Fisconline, oppure in alternativa si può delegare il Caf o un intermediario abilitato. Inoltre, per chi non avesse le credenziali di accessso a Fisconline, c'è la possibilità di accedere al modello 730 precompilato andando ad utilizzare, dal sito Internet dell'Inps, le credenziali di accesso al portale dell'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.