Dal 2016, salvo dietrofront da parte del Governo, il canone Rai dovrà essere pagato attraverso la bolletta della luce. Così ha deciso il Consiglio dei ministri nell'introdurre la novità nel Ddl Stabilità. E mentre lo Stato in questo modo vuole contrastare l'evasione del canone, ci sono Associazioni di Consumatori che, invece, chiedono che la tassa di possesso del televisore venga abolita.

E' il caso di Altroconsumo che ha lanciato online una petizione, dal proprio sito, alla quale hanno già aderito oltre 41 mila persone. Al Presidente del Consiglio l'Associazione non chiede solo di abolire la tassa, ma anche di privatizzare la Rai mantenendo un solo canale pubblico, di abolire la Commissione parlamentare di vigilanza, che non avrebbe più ragione di esistere, e di estendere anche al settore audiovisivo i poteri dell'Antitrust in modo che la privatizzazione della Tv pubblica non generi effetti negativi sulla pluralità dell'informazione. Detto questo, l'Associazione ritiene sbagliato l'inserimento del canone della Rai in bolletta in quanto starebbe a significare che chi ha un contratto di energia elettrica residenziale risulta essere automaticamente possessore di un televisore.

Di riflesso per Altroconsumo la novità nel Ddl Stabilità sul canone Rai, inserito con una voce a parte nelle fatture delle forniture di energia elettrica, rappresenta una 'manovra sicuramente discutibile' e, comunque, una 'misura più orientata a fare cassa che a garantire una Tv rispettosa dei diritti dei telespettatori'.

Sul canone Rai, e non solo, potrebbero essere apportate modifiche al Ddl Stabilità durante l'iter parlamentare prima che avvenga la conversione in Legge dello Stato, ragion per cui è comunque ancora presto per trarre delle conclusioni definitive. Questo anche perché al momento non sono state fissate le modalità con cui sarà pagato in bolletta elettrica. Si scommette per esempio su un pagamento in sei rate bimestrali da 16,66 euro per il 2016, ma al momento trattasi solo di mere ipotesi.