Il governo vaglia una modifica all'attuale Legge di Stabilità che stravolgerebbe nuovamente l'ambito della tassazione sulla casa. L'Imu infatti, secondo il testo attuale, dovrebbe essere pagata soltanto dalla seconda casa in poi, mentre sulla prima casa dovrebbe essere eliminata. Stesso discorso anche per la Tasi.

Ma un gruppo di parlamentari della maggioranza si è chiesta: "e se nella seconda casa ci vive il figlio del proprietario?"

La proposta di abolizione dell'Imu seconda casa della Senatrice Chiavaroli

La proposta porta la firma della senatrice di AP Federica Chiavaroli, la quale sostiene che la maggioranza è concorde con lei. Secondo la modifica che i sostenitori dell'emendamento vorrebbero applicare da subito, verrebbero eliminati sia l'Imu che la Tasi sulle seconde case se risultassero prima abitazione di parenti di primo grado del proprietario. Detta in altri termini: c'è una famiglia che possiede una prima casa e su di essa, secondo le nuove regole, non pagherà né Imu né Tasi.

Possiede però anche una seconda casa, sulla quale dovrebbe pagare queste tasse. Se però questa seconda casa non fosse adibita a casa vacanza o affittata ad inquilini estranei, ma fosse utilizzata per farci vivere un figlio (o altro parente di primo grado come un fratello, un genitore, ecc.) che la registrasse come prima casa, allora le due tasse non dovrebbero più essere pagate.

Secondo l'Istat questa scelta riguarderebbe addirittura l'8% degli italiani perché, si sa, sono molti i genitori che comprano la casa ai figli. Dunque se questa casa fosse adibita a prima abitazione, perché dovrebbero pagare le tasse che i loro genitori non pagano? Un'esenzione potrebbe inoltre essere prevista anche per chi affitta la casa a canone concordato.

La proposta è al vaglio del Governo

Secondo la relatrice dell'emendamento la maggioranza è d'accordo con la modifica e il Governo adesso dovrà vagliarla. L'unico nodo restano i ragionieri dello Stato: bisogna infatti capire quanto costerebbe questa esenzione alle casse pubbliche e se è sostenibile. Ad ogni modo la proposta piace e potrebbe essere votata molto presto, non appena arriverà l'ok dalla Ragioneria di Stato.