Con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dello scorso 29 marzo, è stata ufficializzata la proroga al 21 aprile 2017 del termine previsto per aderire alla definizione agevolata o rottamazione delle cartelle Equitalia. Il numero di utenti che in questo periodo sta cercando di conoscere la propria posizione debitoria, maturata dal 2000 ad oggi, è decisamente elevato e proprio per queste ragioni Equitalia ha previsto l'adozione del servizio Contotax.
In sostanza è un simulatore online che permette di calcolare e verificare, direttamente dal proprio pc, i documenti e le cartelle che possono essere inserite nella rottamazione o definizione agevolata. Vediamo nei paragrafi successivi come ci si accede e come viene utilizzato.
L'iter per calcolare online le cartelle
Per usufruire del servizio Contotax è necessario risultare in possesso dei requisiti per l'accesso all'area riservata del Gruppo Equitalia ed ottenere una propria password. Per accedere si può scegliere di farlo attraverso lo SPID o tramite le credenziali fornite da INPS e Agenzia delle Entrate, ma anche attraverso la CNS (carta nazionale dei servizi).
Per entrare a conoscenza della propria posizione debitoria occorre accedere, sempre attraverso l'area riservata, al servizio 'Estratto conto'. Questo strumento permette appunto di visualizzare, direttamente dal proprio pc, la situazione debitoria e l'ammontare dei pagamenti aggiornato al momento in cui la stessa viene consultata. La guida, estremamente dettaglia, è possibile trovarla anche online. Questo pubblicato di seguito ne è un esempio:
Il servizio Contotax, come si accede e come funziona
Per accedere al servizio Contotax bisogna innanzitutto collegarsi al sito internet di Equitalia, successivamente cliccare sul tasto in alto a destra che reca la scritta 'Accedi all'area riservata' e quindi scegliere il servizio 'Definizione agevolata' all'interno del quale sono elencati i documenti intestati al contribuente ed i relativi importi che possono essere inseriti appunto nella definizione agevolata, o rottamazione.
Da sottolineare che gli importi sono elencati per ambito provinciale: infatti è necessario presentare richieste di definizioni agevolate per ogni provincia alla quale si riferisce il debito. A quel punto si apre una sezione con un elenco di documenti:
- Documento rottamabile
Cliccando su ognuno di essi sarà possibile consultare l'importo dovuto senza rottamazione e quello invece in caso di definizione agevolata. Sarà poi possibile entrare a conoscenza dell'importo totale dovuto ad Equitalia e scegliere se pagare in un'unica soluzione o rateizzare gli importi in 2 o massimo 5 rate.
Come si presenta il modulo di definizione agevolata
Per richiedere l'adesione alla definizione agevolata gli utenti dovranno trasmettere ad Equitalia il modulo della domanda con l'elenco di tutte le cartelle per le quali si chiede la rottamazione.
I percorsi sono due:
- Sportelli di Equitalia distribuiti sul territorio
- Casella e-mail PEC di Equitalia: in questo caso il modulo rottamazione Equitalia dovrà essere inviato insieme ad una copia del documento di identità.
I dettagli ma soprattutto il relativo modulo possono essere consultati e scaricati direttamente dal sito del Gruppo Equitalia ed essere anche trasmesso agli uffici competenti seguendo la procedura indicata online.