Valanga di lettere, griffate Equitalia, sono in arrivo nelle casette della posta dei cittadini italiani. La motivazione è semplice: la definizione agevolata, meglio conosciuta come 'rottamazione' delle cartelle, prevede che gli utenti che abbiano un conto in sospeso con Equitalia, relativamente a carichi affidati esclusivamente nel periodo compreso tra il 2000 ed il 2016, paghino l'importo senza la maggiorazione delle sanzioni né degli interessi di mora. Stesso discorso per le somme dovute a causa di violazioni al codice della strada: non si pagheranno gli interessi di mora né le maggiorazioni previste dalla normativa vigente.

Per mettersi in regola, da questo punto di vista, ci sarà tempo fino al prossimo 31 marzo.

Come aderire alla definizione agevolata di Equitalia

Per gli utenti che intendano mettersi in regola con i pagamenti, approfittando anche delle mancate maggiorazioni derivanti da sanzioni e interessi di mora, è possibile scaricare il modulo predefinito dal sito del Gruppo Equitalia oppure compilare lo stesso direttamente dal proprio PC attraverso la piattaforma di Equitalia Spa dove, nella sezione 'Servizi', è facilmente individuabile la voce 'Definizione Agevolata'.

Dove presentare la richiesta

Una volta compilato, il modulo dovrà essere stampato, firmato e presentato, con una domanda di accompagnamento, o direttamente agli 'Sportelli dell'Agente della riscossione' oppure all'indirizzo di posta elettronica (e-mail/pec) della Direzione Regionale di Equitalia Servizi di riscossione di riferimento.

In tal caso il modulo dovrà essere accompagnato anche alla copia di un documento di identità. L'indirizzo mail è il seguente e cambia, ovviamente, il nome della Regione di riferimento: adesione.nomeregione@equitaliariscossione.it. Per la pec vale lo stesso principio, inserire la Regione di riferimento nel campo 'nomeregione': adesione.nomeregione@pec.equitaliariscossione.it.

Successivamente il Servizio riscossioni di Equitalia fornirà all'utente, entro il 31 maggio 2017, una documentazione che conterrà l'ammontare complessivo delle somme dovute e contestualmente provvederà a trasmettere i bollettini per i relativi pagamenti.

Cosa succede se non si paga

La definizione agevolata consente, in buona sostanza, di chiudere tutte le eventuali pendenze con la possibilità di non pagare sanzioni e interessi di mora.

Dopo l'1 luglio, data prevista dal governo centrale per la chiusura definitiva di Equitalia, tutti i rapporti giuridici pendenti verranno trasferiti al nuovo soggetto che ne prende il posto, vale a dire l'Agenzia delle Entrate-Riscossione.