L'arrivo di numerose lettere da parte dell'agenzia delle entrate finalizzate alla riscossione del Canone Rai Speciale sta suscitando un vero e proprio caos. La tassa sulla televisione si evolve e l'agenzia di riscossione per conto dello stato sta battendo cassa anche nei confronti di chi possiede una partita Iva e di conseguenza, un'attività commerciale. La confusione inerente al pagamento della tassa nasce dal mancato filtraggio dell'invio delle richieste di pagamento, ossia proprio per come è accaduto per il pagamento del Canone Rai in bolletta, l'agenzia delle entrate ha inviato la richiesta di pagamento a chiunque, senza esclusione alcuna, si trovi attualmente in possesso di partita Iva.

Esenzione Canone Rai Speciale, da inviare la dichiarazione di non possesso

Potrebbe sembrare un dejavù ma non lo è, a causa dell'invio della richiesta di pagamento della tassa sulla televisione nei confronti di chi attualmente possiede la partita Iva, i contribuenti saranno costretti ad inviare i moduli di non possesso, ovvero la richiesta di esenzione del Canone Rai attraverso l'apposita dichiarazione di non possesso. Ennesimo grattacapo per i contribuenti da risolvere in procinto delle ferie estive.

L'Agenzia delle Entrate chiarisce la destinazione della tassa

A seguito del caos creatosi per le lettere inviate ed inereti alla richiesta di pagamento della tassa, l'agenzia delle entrate ha chiarito che i soggetti che attualmente pagano la tassa della tv per le abitazioni private non sono per nulla esenti al pagamento della tassa speciale.

Precisando che il pagamento del Canone Rai Speciale è destinato ai titolari di partita iva che nell'esercizio delle funzioni di commerciante, possieda un televisore in grado di ricevere il segnale e che a causa del suo posizionamento destinato a un luogo pubblico, faccia usufruire di quel servizio anche a terze persone, ossia gli eventuali clienti.

Interviene anche l'associazione consumatori

A seguito delle numerose segnalazioni da parte dei tanti contribuenti arrabbiati per la richiesta di pagamento della tassa di possesso sulla Tv, è intervenuta in merito anche l'ADUC, la quale ha specificato che l'arrivo delle lettere da parte dell'agenzia delle entrate non deve destare una particolare preoccupazione e soprattutto fretta nelle eventuali comunicazioni all'agenzia di riscossione.

Nello specifico L'ADUC ha riferito che la richiesta di pagamento da parte dell'agenzia delle entrate ed inerente al Canone Rai Speciale, non può essere obbligatoria in quanto non inviata attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno.