Dopo il recente inserimento del Canone Rai in bolletta per tutte le utenze domestiche, ora è in arrivo per numerosi soggetti la richiesta di pagamento per il Canone Rai Speciale, ossia il pagamento della tassa sulla Televisione riferito a tutti i possessori di Partita Iva. Un nuovo salasso che potrebbe creare numerosi problemi a chi riceverà la richiesta di pagamento della tassa.

Il Canone Rai per chi ha la partita Iva

La richiesta della tassa di possesso per la TV ora passa per tutti i commercianti e per chiunque sia in possesso di partita Iva. Se per le utenze domestiche il pagamento del Canone Rai è stato inserito nella bolletta dell'energia elettrica, il pagamento di quello speciale rientra ancora nelle modalità precedenti, ossia attraverso il bollettino postale inviato dall'agenzia delle entrate.

Nuovi modelli di esenzioni, dopo le utenze domestiche ora tocca alle attività commerciali

Proprio per come è accaduto per le utenze domestiche, i soggetti a cui verrà recapitata la richiesta di pagamento della tassa dovranno avanzare richiesta di esonero dal pagamento, ossia la dichiarazione di non possesso dell'apparato radiotelevisivo, assumendosi la responsabilità della dichiarazione inviata all'agenzia di riscossione per conto dello Stato.

Dichiarazione di non possesso dell'apparato Tv

Proprio per come accade con le dichiarazioni di non possesso inerenti alle utenze domestiche, anche i possessori di partita Iva che riceveranno la richiesta di pagamento del Canone Rai, dovranno assumersi la responsabilità delle dichiarazioni e di conseguenza, in caso di verifica da parte dell'organo competente ed in caso di dichiarazioni non veritiere inviate per non pagare la tassa, la pena prevista sarebbe una denuncia penale per false dichiarazioni, oltre all'eventuale verifica fiscale per l'evasione della tassa ed in fine, ma non per ultimo, il risarcimento della tassa e l'eventuale multa.

La tassa sulla TV recuperata dal governo

La mossa del governo di inserire il pagamento del Canone unitamente alla bolletta dell'energia elettrica ha dato i risultati aspettati. Lo stato italiano è riuscito ad incassare gran parte degli introiti evasi negli anni passati. Unica nota dolente però, le tante richieste inviate ed inerenti all'estrapolazione della tassa dalla bolletta energetica, che ha suonato come una protesta nei confronti di una tassa ritenuta da tanti ingiusta.

Tale comportamento però potrebbe rivelarsi in futuro come un fallimento, proprio perché il Canone Rai, in quanto tassa, va sempre pagata ed in caso di accertamento fiscale anche le mancate tasse pagate verranno addebitate al soggetto moroso con lo Stato Italiano.