Il Canone Rai non piace praticamente a nessuno degli italiani che nel corso degli anni hanno espresso la loro contrarietà al pagamento di un dovuto per la detenzione di un apparecchio televisivo nella propria abitazione. Ma la tassa ha avuto modo di farsi odiare maggiormente a partire da luglio 2016 quando lo Stato ha deciso di addebitare in modo automatico l'importo sulla bolletta per la fornitura di elettricità.

Nell'anno 2018 il Canone Rai da pagare è di 90 euro da dividere su 10 rate da 9 euro cadauno. Molti sapranno però dell'esistenza di un'esenzione che consente di non pagare la tassa poco simpatica ad una grossa fetta di italiani consumatori.

Chi rientra nell'esenzione dal Canone Rai

Tutti i possessori di almeno un apparecchio sono tenuti a pagare il Canone Rai, salvo chi rientra nelle categorie di esonero. Si parta in questo caso dei detentori di un pc laptop, uno smartphone privi di possibilità di sintonizzazione e dunque visione da mobile di canali televisivi. Questi non sono obbligati al pagamento cosi come per chi sta per cambiare casa: in questo caso però il periodo di trasferimento deve rientrare nell'anno e lo si deve comunicare per tempo all'Agenzia delle Entrate tramite un modulo facilmente reperibile sul sito dell'ente.

In merito a quanto detto, c'è da precisare che il Canone Rai 2018 va pagato una sola volta e non varia in base al numero dei cari a carico o delle case che si posseggono: dunque in caso di possesso di più abitazioni si deve enunciare di aver già pagato la tassa per la prima casa.

Oltre a questo caso, che vale anche nel caso in cui l'utenza delle altre abitazioni sia intestata ad altri membri del nucleo familiare, non è dovuto a pagare il Canone Rai un deceduto al quale è intestata l'utenza telefonica: finché non avverrà dunque il passaggio ad uno degli eredi nessuno è tenuto a pagare l'importo per la detenzione del televisore. In ultima analisi, esonero anche per chi ha un reddito minore o uguale a 516,46 euro mensili.

Le tempistiche per non pagare il Canone

Cosi, per godere dell'eventuale esonero è necessario dichiarare il tutto all'Agenzia delle Entrate che procederà poi con le pratiche per l'esenzione. Richiederla è semplice: basta collegarsi sul sito online dell'ente istituzionale, scaricare il modulo e compilarlo correttamente magari attraverso l'ausilio di un esperto. Dopo aver trovato il campo e al termine della compilazione basterà poi inoltrare il tutto all'Agenzia delle Entrate. L'operazione dovrà essere effettuata a breve ovvero entra il 31 gennaio, dopo il quale non si potrà più ottenere l'esonero per il Canone Rai.

Chi non riuscisse per un qualsiasi motivo ad inoltrare la domanda per tempo sarà costretto irrimediabilmente a pagare il dovuto per i primi mesi del 2018.

Se qualcuno non riuscisse da solo ad usare la via telematica, l'unica utile per godere dell'aiuto, ci si può rivolgere ai vari centri CAF che aiuteranno chi ha intenzione di presentare la domanda: per concluderla serve solamente essere a conoscenza dei propri dati anagrafici e quelli relativi all'abitazione posseduta per poi inserirli nei cambi opportuni sul modulo dell'Agenzia delle Entrate scaricato via web.