Il Bollo auto 2018 è una delle prime stangate ai consumatori italiani a pochi giorni dall'inizio del nuovo anno. Sono milioni infatti gli automobilisti che si apprestano a pagare il dovuto alla Regione d'appartenenza in vista della scadenza del 31 gennaio. Ovviamente in l'Italia, come già riferito in altre pubblicazioni, ci sono una serie di dettagli da conoscere in merito ad esenzioni e scadenze, cosi come per quel che riguarda il pagamento di un altro tributo, il superbollo auto.
Le disposizioni sul bollo auto di quest'anno
Molti italiani dunque si apprestano a pagare il bollo auto 2018 entro la fine di gennaio: non tutti però, visto che sono previsti diversi casi di esenzione del bollo auto annuale.
Si tratta per esempio dei veicoli storici, ovvero quelli che hanno 'visto' la prima immatricolazione almeno da anni 30, ma anche per chi rientra nella Legge 104, ovvero chi ha un'auto intestata ma è portatore di handicap o con diverse patologie invalidanti quali sordità e cecità. Non devono pagare la tassa nemmeno i familiari che hanno a carico il disabile e che usano il loro mezzo per assisterlo.
Come comunicato in altre occasioni, sono previste riduzioni invece per chi possiede vetture ibride, auto elettriche o a metano/gpl. Per godere dello sgravio, si parla del 25%, anche se il dato può variare da regione a regione, basta presentare l'apposito modulo con la dichiarazione contenente i dati della vettura, ovvero la targa e le rimanenti informazioni personali.
Il consiglio è quello di pagare la tassa per tempo, ovvero entro la fine del mese successivo a quello di scadenza del bollo: per qualsiasi chiarimento in merito è possibile consultare il sito dell'ACI, sul quale è anche possibile capire l'importo da pagare e controllare novità o cambiamenti in merito alle leggi vigenti in una determinata Regione.
Il bollo pagato in ritardo o non pagato, è perseguibile per Legge poiché sono previste una serie di ingenti sanzioni per chi non adempie al pagamento entro il dovuto termine preposto sulla tassa.
Cos'è il superbollo
In questi giorni si è molto inoltre discusso di superbollo che va ad intaccare solo i veicoli di lusso che oltrepassano la soglia dei 185 KW di potenza, con i possessori 'costretti' a versare, per ogni kilowatt in eccesso alla soglia, ben 20 euro in più sul bollo.
Come molti di voi sapranno, si tratta di un'addizionale dello Stato aggiunta al tributo automobilistico, con i contribuenti che devono versare il dovuto solamente nei primi 20 anni dall'immatricolazione del veicolo di proprietà: il superbollo auto scade il 31 gennaio per coloro chi hanno in scadenza la tassa a dicembre 2017. Sono disponibili tutte le altre informazioni in merito al tributo, compresi gli importi e il relativo calcolo, sul sito web dell'Agenzia delle Entrate, che suggerisce anche di pagare il superbollo attraverso il modello F24 correttamente compilato.