Può la fisica essere considerata un gioco da bambini? Per Rovio, evidentemente, sì. E per questo motivo ha coinvolto il CERN, l’istituto europeo per la ricerca nucleare, in un programma educativo per spiegare la fisica ai bambini della scuola dell’infanzia grazie ai suoi uccellini di Angry Birds. La notizia è riportata dal sito statunitense Tech Crunch, che è riuscita ad entrare in possesso di alcuni particolari interessanti sull’iniziativa.

Il programma che Rovio ed il CERN stanno per inaugurare è rivolto ai bambini dai tre agli otto anni e, come detto, si propone il poco semplice compito di far loro apprendere i rudimenti della fisica.

E magari farli anche appassionare a questa disciplina. Il programma si chiama Angry Birds Playground e inizialmente si comporrà di libri e giochi da tavolo, mentre in futuro la linea di prodotti sarà allargata ad altri materiali di supporto all’apprendimento della fisica. “Con i prodotti della linea Playground – ha affermato Peter Vesterback, CMO di Rovio -, i bambini potranno divertirsi e imparare cose a proposito della fisica di cui mai sarebbero venuti a conoscenza con i vecchi metodi di insegnamento”.

Anche il CERN, dopo il clamore mediatico suscitato dai successi riportati nella ricerca al Bosone di Higgs, sembra molto interessata al progetto di avvicinare i bambini al mondo della fisica.

“I principi della fisica moderna – ha affermato Rof Landua, Head of Education del CERN – sono stati scoperti circa un centinaio di anni fa, ma sono ancora ignoti alla gran parte della gente. La collaborazione con Rovio ci permetterà di insegnare la fisica quantistica ai bambini in maniera divertente e semplice”.