Lo scorso 28 febbraio il team di sviluppo EidosMontreal ha rilasciato un reboot di uno dei più importantivideogiochi di sempre: "Thief: The Dark Project". Questo titolo fu il capostipite del genere denominato "Stealth": il gioco, infatti vantava delle caratteristiche uniche comerimanere nell'ombra, farsi strada tra i nemici senza farsi scoprire, ridurre alminimo le vittime, essere veloci e silenziosi. Caratteristiche ora definite normali in un gioco stealth,ma rese tali grazie a questo capolavoro. Il reboot infatti le contiene tutte,mantenendo invariate le meccaniche di gioco, con una grafica assolutamentedignitosa, e una storyline leggermente modificata.

Infatti qui il protagonista Garrett non si sarà allenato in una setta segreta, bensì sarà un semplice edisonesto maestro ladro, portato avanti solo dalla sete di denaro. I suoi uniciamici saranno una sua collega, Elin, ed un losco individuo chiamato Basso. Conun'introduzione alquanto confusionaria, il gioco ci catapulterà all'internodella trama, abbastanza lineare, ma godibile.

Le meccaniche di gioco, come i precedenti capitoli, saranno caratterizzateda un'esplorazione del tutto libera della "Città", ambientazione del titolo, con solo dei piccoli caricamenti tra unazona e l'altra. Il mondo di gioco, decisamente steampunk, sarà impregnato diun'aria a tratti medievale e a tratti vittoriana, che rende l'ambientazioneunica e variegata.

Gli spostamenti saranno possibilmente effettuati evitando lestrade principali, muovendosi tra i tetti e negli anfratti più bui. Essendoconosciuti in tutta la città come "Il maestro ladro", di certo nonpasseremmo inosservati.

L'esplorazione sarà divertente e mai noiosa, con la possibilità diinfiltrarsi nelle abitazioni e fare piazza pulita di argenteria, dipinti eoggetti preziosi.

Le missioni saranno varie e divertenti, disseminate diguardie, trappole e primitive telecamere di sorveglianza. Avremo a disposizionemolti oggetti tecnologici e non saranno subito disponibili o acquistabili daimercanti sparsi nelle taverne della città. Il protagonista avrà a disposizionedei "punti abilità", che serviranno a sbloccare gli upgradescomprati.

La varietà di gadget utilizzabili renderà gli scontri divertenti, econ decine di soluzioni possibili. Il raggiungimento degli obiettivi saràpossibile grazie a diverse vie, a libera scelta del giocatore. La mappa saràcostellata di decine di missioni secondarie, che offriranno ricompense indenaro, fondamentali per la progressione del proprio personaggio.

L'unico difetto riscontrato in questo gioco è l'intelligenzaartificiale dei nemici (punto cardine di un gioco stealth), chepercorreranno spesso percorsi predefiniti, saranno lenti nell'individuarci efacili da contrastare. Nonostante ciò, il problema è ovviabile aumentando ilgrado di difficoltà, che inficerà però anche altre caratteristiche delgameplay.

In conclusione: il team Eidos Montreal si è rivelato all'altezza del compito e ha soddisfatto i nostalgici della saga, offrendo un reboot conmeccaniche simili ai precedenti capitoli, e degno di portarne il nome, ma disicuro ha attirato l'attenzione anche dei videogiocatori inesperti di questogenere, che potranno tuffarsi in un'esperienza nuova ecoinvolgente.