Sembra proprio che la Nissan sia l'azienda del settore automobilistico più avanzato in tema di guida automatizzata dei veicoli. Per bocca del suo presidente Carlos Ghosn, ha reso pubblico il proprio piano per lanciare sul mercato i propri sistemi di guida automatica. La data prevista per l'automobile a guida completamente autonoma è il 2020, ma nel frattempo saranno introdotte novità tecnologiche che saranno di ausilio al guidatore in alcune funzionalità dell'auto.

Progetti Nissan

Per la fine del 2016 la Nissan offrirà due nuove tecnologie: la guida autonoma applicata alle strade ad alta densità di traffico e il parcheggio automatico.

Nel 2018 sarà la volta dei sistemi di controllo per le corsie multiple, che gestiranno i cambi di corsia e relativi pericoli, a cui seguiranno i sistemi di gestione autonoma agli incroci in città.

Gli input per queste novità nascono dal cambiamento socio-economico che si manifesta attraverso quattro tendenze: le megalopoli mondiali superano i 10 milioni di abitanti e richiedono un traffico ben regolamentato; la richiesta di comunicazione integrate più funzionali; una generazione di età più avanzata che chiede di mantenere la propria autonomia grazie ad automatismi specifici delle auto; una cura più attenta al design, marketing e performance e in particolare per il pubblico femminile. Il primo passo sarà entro il 2015 col collegamento con sistemi cloud di circa 1,5 milioni di veicoli Nissan, che potranno interagire col software per il riconoscimento vocale e naturalmente con gli irrinunciabili social media e app di intrattenimento.

Perplessità FBI

Di fronte all'ottimismo Nissan non tutti però esultano. È il caso dell'FBI che osservando la Google Car a guida senza conducente, studia i veicoli automatizzati per anticipare i potenziali rischi per la sicurezza e l'ordine pubblico: in un report riservato finito alla redazione del Guardian, l'agenzia americana definisce "potenziali armi letali" le self-driving car.

"La guida autonoma avrà un impatto elevato su quanto sarà possibile fare con un'auto, sia per la legge sia per i suoi avversari. I malviventi potranno svolgere azioni che richiedono l'uso di entrambe le mani e quello della vista in una maniera che oggi non è possibile".

Ma qualche vantaggio dall'FBI viene comunque evidenziato: il rischio di incidenti con veicoli impegnati in operazioni d'emergenza verrà ridotto e il loro arrivo alle destinazioni sarà più veloce.

Vantaggi anche per gli inseguimenti che grazie ai sensori delle automobili robotizzate permetteranno alla polizia di agganciarle rendendo così impossibile sfuggire alla cattura. Tra vantaggi e svantaggi ci accingiamo a vivere, per i prossimi anni, una vera rivoluzione tecnologica dell'automobile.