Sarà presto disponibile la nuova funzione di WhatsApp che permetterà di effettuare chiamate gratuitamente, aprendo una vera e propria sfida a Skype e Viber. Il progetto è in sperimentazione già da mesi e sarà lanciato ufficialmente a breve termine con l'aggiornamento della versione WhatsApp attuale. La notizia è stata pubblicata su un sito specializzato, 'Ubergizmo' secondo il quale, le chiamate sono già disponibili in India e prestissimo in tutto il resto del mondo.

A breve, dovrebbe essere lanciato il nuovo aggiornamento dell'applicazione il quale avrà un'interfaccia divisa in tre schede: una sezione dedicata alle chiamate, una dedicata alla chat e l'altra dove sarà contenuto l'elenco dei contatti, la nuova interfaccia comprenderà un pulsante che permetterà di effettuare le chiamate tramite una connessione internet attiva. Con l'attivazione di questa eccezionale funzione, WhatsApp, potrebbe vedere una notevole impennata della sua popolarità e contrastare in maniera attiva non solo le applicazioni rivali, ma anche i gestori telefonici i quali hanno visto quasi annullati i vecchi SMS sostituiti dalla chat che comunque è gratuita.

Basti pensare che WhatsApp è stata comprata dal proprietario di Facebook lo scorso anno per la somma esorbitante di 19 miliardi di dollari e ormai sulla piattaforma si registrano oltre ben 30 miliardi di messaggi giornalieri, con oltre 700 milioni di utenti registrati. Sono senza dubbio numeri stratosferici, che hanno fatto di questa piattaforma, quella più usata insieme a Facebook. Il vantaggio di questa nuova funzione sta nel fatto di poter comunicare gratuitamente con i propri contatti da qualsiasi posizione geografica si trovi l'utente, utilizzando una semplice connessione internet che ormai tutti gli Smartphone possiedono. Recentemente WhatsApp ha anche abilitato la chat in versione PC, per permettere agli utenti di scambiarsi messaggi gratuiti direttamente dal computer utilizzando una tastiera ampia e comoda. Per il momento la nuova funzione sarà disponibile soltanto con dispositivi gestiti da Android, poi in futuro verrà perfezionata per poter essere utilizzata da altri sistemi operativi.