Facebook e la privacy. Un connubio non sempre perfetto giacché tramite quel popolarissimo social, nato undici anni fa dalla mente di Mark Zuckerberg per pur caso e per motivi originariamente ludici, mette praticamente in vetrina la nostra vita. Certo, siamo noi a guidare il gioco e unici responsabili della nostra sicurezza. Così come i genitori devono vigilare su quella dei propri figli minorenni.
Meglio evitare stati offensivi, foto compromettenti, tag ad altri che possano risultare spiazzanti e fuori luogo, perfino togliere l'amicizia ad un collega può comportare guai legali (viene considerato mobbing). Nonché bisogna prestare attenzione a 'Mi piace', 'Condividi' o commenti a post di altri particolarmente offensivi e delicati. Si rischia di essere considerati dei corresponsabili di un'offesa.
Insomma, il mondo di Facebook va affrontato con le giuste cautele e non certo alla leggera. Meglio pertanto controllare le proprie disposizioni sulla privacy di tanto in tanto, al fine di tenere tutto sotto controllo.
Ma c'è una sezione in particolare che in tanti potrebbero aver dimenticato e che potrebbe essere per loro molto compromettente. Ad averla individuata il sito Buzzfeed, che si occupa di tutto un po’. Vediamo qual è al fine di correre ai ripari…
Meglio controllare la sezione "Citazioni preferite"
Quanti di noi, appena iscritti o poco dopo, hanno aggiornato la sezione 'Citazioni preferite'? tanti, supponiamo. Magari lo abbiamo fatto anni fa, quando eravamo molto più giovani. Qualcuno adolescente, qualcun altro ventenne. Quando magari non lavoravamo ancora in un determinato contesto o non avevamo tra gli amici colleghi, docenti universitari, docenti. Eppure all'epoca magari abbiamo inserito una citazione banale, perché no anche volgare o offensiva della quale oggi potremmo vergognarci.
Negli anni la sezione è finita in secondo piano, passata nel dimenticatoio. Eppure è ancora lì, visibile. Come possiamo controllarla per correre eventualmente ai ripari? Bisogna andare sulla propria pagina personale, cliccare su "Informazioni" e poi selezionare nel menù a sinistra "Le tue informazioni". Qui troverete la sezione "pericolosa" "Citazioni preferite". Magari in tanti ci tengono ancora una frase del 2008, anno nel quale Facebook spopolò in Italia. Sono passati sette anni e, presumiamo, qualcosa in voi da allora sia cambiato. O no?