L'universo di Warcraft (WoW) nasce nel lontanissimo 1994 come gioco strategico in tempo reale dal titolo Warcraft: Orcs & Humans poi usciranno WoW II e WoW III, entrambi con numerose espansioni. Nel 2003 insieme a WoW III-The Frozen Throne uscì il World Editor, che permetteva di creare ed editare mappe personalizzate giocabili con un livello di dettaglio molto avanzato.

Nel 2004 ci fu il salto di qualità, uscì World of Warcraft, un gioco totalmente diverso ma con la stessa ambientazione fantasy nel cosiddetto "Universo di Warcraft", in particolare sul pianeta di Azeroth, non più gioco strategico ma MMORPG, che vuol dire Massive Multiplayer Online Role-Playing Game, ovvero "gioco di ruolo multigiocatore di massa sul web", in cui interagiscono tra loro migliaia o milioni di giocatori.

La storia di questo universo non è stata raccontata soltanto dai Videogiochi ma anche da una serie di romanzi, di fumetti e recentemente nelle sale cinematografiche è uscito il primo film dedicato a Warcraft.

World of Warcraft: Legion

Oggi dopo 12 anni il MMORPG WoW è sempre sulla cresta dell'onda con milioni di giocatori ed è uscita una nuova espansione: World of Warcraft: Legion, che ha portato un deciso miglioramento del gioco, dalla storia alle ambientazioni fino alla giocabilità.

La Blizzard, software house californiana, ha fatto un buon lavoro, con la narrazione dei nuovi eventi scritta in modo che i giocatori vengano pian piano introdotti nelle nuove situazioni e la loro attenzione viene lentamente catturata in un crescendo accattivante e coinvolgente.

 

La longevità del gioco fa pensare alla presenza di un motore grafico obsoleto. Ma non è così, l'evoluzione anno dopo anno fa sì che non si possa non rimanere a bocca aperta davanti ai panorami, alle trasparenze delle acque o semplicemente alla ricchezza di particolari in ogni luogo di Azeroth. 

La profondità dei colori è stata migliorata come in generale la fluidità del gioco, sempre utilizzabile anche su pc non recenti. E' incredibile il numero di player che si possono vedere muoversi ed interagire tra loro quando ci si trova nei luoghi dove si svolgono le missioni, per non parlare dei raid, missioni multigiocatore dove vengono gestiti decine di partecipanti allo stesso tempo, insieme ad un boss e tantissimi servitori del boss tutti attivi e con una buona I.A.

(intelligenza artificiale) 

Per quanto riguarda le meccaniche di gioco Legion ricalca in parte quanto già visto in precedenza, ma sicuramente rispetto al passato vi sono molti più particolari variabili nello svolgersi delle situazioni, anche quando si ripetono più volte gli stessi eventi, come si è soliti fare in questi giochi di ruolo per accrescere l'esperienza e il valore dei propri personaggi. 

Grandi novità

Novità assolute sono l'Enclave di Classe, una sorta di quartier generale per ogni classe dove si possono gestire e far evolvere i singoli personaggi. Gli eroi saranno accompagnati nelle missioni non più da un solo pet (aiutante), ma da una squadra di fedelissimi amici. Proprio tra gli eroi c'è anche una nuova classe: il Demon Hunter, cacciatore di demoni. Tutti gli eroi possono poi avanzare di altri 10 livelli, passando dal 100 al 110.

Infine da rimarcare l'arrivo in Legion degli "artefatti", questi oggetti sono tipici per ciascuna classe e non verranno più cambiati nel tempo. Sono l'unica arma e potranno essere fatti evolvere e migliorati durante il gioco sino ad arrivare al loro massimo sviluppo. In totale gli artefatti disponibili sono 36, più un trentasettesimo comune a tutte le razze che sarà utilizzato nella pesca. 

Patch 7.1 Il ritorno a Karazhan

Dopo neanche un mese dall'uscita della nuova espansione già tutti attendono ansiosamente la prima patch, la 7.1 chiamata "Il ritorno a Karazhan". Si avrà così l'occasione di rientrare nella mitica fortezza di Karazhan con una missione epica da 5 giocatori, un pensiero che non può non far venire la pelle d'oca e un forte senso di déjà-vu ad ogni "vecchio" giocatore di Warcraft.