Da mesi circola la notizia che Google lancerà presto un innovativo controller per console da gioco.
Le immagini relative a controller con il marchio di Google circolano da alcuni giorni anche su quotati e qualificati media e social network.
Molti danno per certo che l’azienda di Moutain View si presenterà il prossimo martedì 19 marzo 2019 alla Game Developers Conference di San Francisco con questa straordinaria novità, svelandone i dettagli in una attesa conferenza stampa.
Il mercato dei video giochi vale 15 miliardi di dollari
La Game Developer Conference (GDC) è una conferenza annuale in cui gli editori di giochi e gli sviluppatori si incontrano per svelare le loro ultime idee. Un’occasione straordinaria per il pubblico per “assaporare” le tecnologie di gioco attualmente in fase di sviluppo e comprendere cosa accadrà nel mondo dei giochi elettronici in un prossimo futuro.
Per quanto riguarda il controller di Google, “rumors” insistenti si sbilanciano sino a sostenere che vedremo alla GDC non solo una streaming console – a cui sarebbe stato dato il nome in codice Google Yeti – ma persino i progetti di Google per il diffusissimo mondo dei videogiochi, che ha un mercato di 150 miliardi di dollari e non poteva non interessare la multinazionale americana.
La piattaforma per giochi in streaming di Google, la Project Stream (il servizio di streaming di giochi in-browser del gigante della ricerca), avrà quindi finalmente la sua console.
Tutto avviene ancora nel silenzio in questo momento e le stesse immagini del controller che circolano, grazie a molti siti web non hanno l’ufficialità, ma tanti esperti li prendono sul serio e cominciano a fare le loro considerazioni sul controller di nuova generazione che da tempo è in fase di sviluppo, prevedendo che la Game Developers Conference di San Francisco sarà l’occasione propizia per conoscere ogni dettaglio.
Dalle immagini del controller le prime indicazioni sul funzionamento
Dalle immagini che circolano in rete si osserva che il controller presenta due stick analogici, quattro pulsanti di azione, un D-pad (o quattro pulsanti per ciascuna direzione), nonché pulsanti a spalla e grilletto.
Dal brevetto che Google avrebbe presentato all'Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti d'America (e che sarebbe stato involontariamente svelato), si vedrebbe anche un pulsante con un microfono, che potrebbe essere usato non solo per la chat ma anche per l'integrazione con Google Assistant. Infine c'è anche chi sostiene che grazie alla connessione wireless, potrà funzionare su molteplici dispositivi.
Occorre solo avere un po’ di pazienza e il 19 marzo potremo vedere esattamente quello che Google ha in serbo per cambiare il mondo dei video giochi.