Ieri 15 settembre, a Los Angeles, si è tenuto il tanto atteso reveal del prossimo capitolo di Call of Duty, la cui uscita è prevista per il 28 ottobre di quest'anno. Oltre ai 200 content creator radunati in un unica sala per provare il titolo in anteprima mondiale, erano presenti alcuni degli esponenti più rilevanti legati alla realizzazione del titolo. Sono stati toccati tutti gli argomenti più attesi dagli appassionati, in particolare riguardo Warzone 2.0.

Inoltre, tutti gli streamer hanno avuto la possibilità di giocare in anteprima mondiale sia al multiplayer che al nuovo Battle Royal, mostrando quella che sarà la nuova mappa.

Come cambierà il gameplay di Call of Duty con MW 2

Tra le novità già previste, anticipate negli scorsi mesi dai più avvezzi agli scoop del mondo dei Videogiochi, nel corso dell'evento di Los Angeles è stata confermata l'assenza dello slide cancel. Questa meccanica di gioco ha drasticamente rivoluzionato il gameplay da Modern Warfare 2019 in poi, sia nella modalità multiplayer che su Warzone. Le prime opinioni in merito sono state contrastanti, tra chi ha lodato la scelta e chi teme un gunfight troppo casuale.

Al posto della scivolata classica sarà presente una sorta di tuffo che permetterà ai giocatori di trovare più facilmente riparo dietro ad ostacoli presenti nella mappa. Inoltre, nel corso di tale movimento non sarà possibile sparare come avviene attualmente su Warzone. Altra conferma riguarda l'introduzione del tanto richiesto FOV, per entrambe le modalità di gioco come visto anche per Vanguard e Cold War. Questa meccanica legata alla grafica è infatti disponibile solo per i PC player, generando spesso discussioni in merito sulla presunta superiorità di chi può usufruire di tale vantaggio visivo.

Nuova safe e sistema di looting sul nuovo Call of Duty

Per i giocatori di Warzone 2.0 sarà tempo di dimenticare la classica avanzata del gas che ha accompagnato i giocatori per più di 2 anni.

Infatti, è stata introdotta una corposa tempesta di sabbia che riduce gradualmente la mappa, con uno stile di chiusura finale decisamente alternativo. Sopraggiungeranno 3 cerchi finali, in zone separate della mappa; l'obbiettivo è quello di far convergere le tre parti verso un unico punto per agevolare le meccaniche di movimento ed evitare episodi di eccessiva staticità. Per quanto riguarda gli oggetti ed equipaggiamenti presenti nella mappa, sembra che le classiche casse saranno abbastanza diverse da come le conosciamo attualmente. Il contenuto non sarà infatti riversato a terra, ma bisognerà scegliere quali elementi portare con sé.

Al Mazrah: Svelata la nuova mappa e nuovo gulag 2v2

Nell'evento tenutosi a Los Angeles è stata mostrata ufficialmente la nuova mappa per il prossimo Battle Royal, la cui uscita è ufficialmente prevista per i 16 novembre.

Numerosi punti di interesse, alcuni ispirati a mappe storiche della saga di Call of Duty (in particolare Terminal). A sconvolgere i player è stata però la notizia del nuovo sistema di rientro; il gulag infatti prevederà uno scontro 2v2. Al momento della prima morte si verrà assegnati ad un compagno random e, una volta ottenuta la vittoria, si ritornerà in gioco nuovamente come nemici.

Questione Loadout

Un argomento destinato a far discutere fino all'uscita di Warzone 2.0 il 16 novembre è sicuramente la questione del loadout. Secondo quanto osservato nel reveal di ieri, pare che il classico equipaggiamento personale non sarà acquistabile come avviene attualmente. Secondo le impressioni degli streamer sarà possibile acquistare allo shop unicamente le singole armi, a costi decisamente elevati. Chiaramente, quella vista ieri era la versione alpha del gioco, per cui è ancora presto per azzardare ipotesi o critiche sull'argomento.