Dopo Iliad, operatore telefonico di origine francese, sul mercato italiano sta per fare il suo arrivo "Ho". Si tratta di un nuovo marchio ideato dalla vodafone che offre promozioni a basso costo. Il motto della "nuova" compagnia, pronta ad entrare nel commercio, sarà "Ho tutto chiaro". La presentazione dei nuovi servizi da parte del colosso anglosassone è già iniziata e pare proprio che già molti utenti siano interessati a scoprire cosa il gruppo abbia in mente per i consumatori.
Ho: pronta a fare il suo ingresso
Per il colosso Vodafone che in Italia è guidato da Aldo Bisio, questa è una grande novità, senza precedenti. Il nostro bel Paese è visto come un luogo molto interessante da parte della società dal punto di vista economico. I top manager di Vodafone sono infatti quasi tutti di origine italiana: Vittorio Colao, ad esempio, è stato per dieci anni al vertice della società. L'uomo sta per diventare direttore finanziario del gruppo a Margherita Della Valle, luogo dove in Italia è stata per la prima volta resa disponibile nel commercio la telefonia fissa a fibra. Il nuovo operatore low-cost Ho propone agli utenti un'offerta che prevede minuti illimitati e 30 GB di internet, un'offerta uguale a quella della rivale Iliad.
La promozione del gruppo in questione avrà, però, un costo di 6,99 mensili, mentre illiad offre lo stesso servizio a 5,99 euro. C'è però da sottolineare che Iliad non dispone della stessa copertura e dello stesso servizio clienti che Vodafone già ha e che darà anche ai consumatori Ho.
Parte la vendita online
La vendita online, nelle edicole e nei negozi di tecnologia ed elettronica, sta per partire. Ho potrebbe dare filo da torcere a tutti quegli operatori virtuali e ai nuovi nati come Iliad. Tra non molto dunque, l'Italia potrà disporre di ben 7 compagnie telefoniche: Vodafone con Ho, Tim con Kena, Wind associata a Tre e Iliad, Fastweb, Poste Mobile e Coop Voce. Fabrizio Pascale, partner di Ey ed esperto di telefonia Telco, ha rivelato che quanto a innovazione sulla telefonia mobile, l'Italia non è seconda a nessuno.
C'è anche da dire che il nostro Paese è uno dei posti europei con più cambi repentini di operatori. La propensione al cambio è ovviamente data dalla lotta spietata in questo settore, dove ogni società cerca di realizzare la miglio offerta per attirare a se più clienti possibili. A fine 2017, l'Agcom ha rivelato che su 61 milioni di abitanti ci sono ben 88 milioni di SIM attive.