Venerdì 18 novembre è uscito il nuovo cd di Luciano Riccardo Ligabue. Si tratta di un lavoro di soli inediti, ricordiamo che l'ultimo album dell'artista era composto da 4 brani inediti e canzoni vecchie prese dal suo scorso tour, mentre questo lavoro contiene 14 tracce completamente inedite.
Per far ascoltare il proprio lavoro in anteprima, Ligabue non ha scelto la solita conferenza stampa, ma ha invitato i giornalisti in un capannone nella zona industriale di Correggio, sua città natale, dove il cantante ha costruito il suo studio. Il rocker di Correggio racconta il suo nuovo album dichiarando che si sente un uomo nuovo.
14 tracce con varie anime, un concept album
Luciano Ligabue racconta di aver dormito pochissimo per poter realizzare questo concept album, difatti le 14 tracce sono state scritte su fatti realmente accaduti, è una lettera divisa in 14 capitoli, che sono le canzoni, scritta al suo amico d'infanzia "Carnevale".
Dopo l'uscita dei due singoli, G come Giungla e made in Italy, venerdì è uscito l'album del rocker emiliano, andando subito a ruba, sulla piattaforma i-tunes è balzato al primo posto in poche ore dall'uscita, e nei negozi di dischi le copie vendute sono state numerose, per i dati reali bisognerà aspettare la classifica ufficiale di vendita della Fimi.
Le 14 tracce mescolano diverse melodie: rock, che troviamo in diversi brani dell'album, funky, che troviamo nel brano "mi chiamano tutti Riko", ed altre sonorità che ritroviamo in diverse sfaccettature all'interno del lavoro.
Le tracce sono collegate tra loro, difatti Luciano ha studiato questo suo nuovo album proprio come una lettera scritta ad un amico, ci sono anche quattro interludi che collegano i brani tra loro.
Tour in tutta Italia
Il nuovo album chiama un nuovo tour, e difatti Ligabue inizierà in suo "made in Italy tour" il 3 febbraio a Roma, con quattro date nella capitale, e proseguirà fino a giugno toccando diverse città della penisola.
L'artista ha scelto di effettuare il suo tour nei palasport, e non negli stadi come è solito fare, per sentire il pubblico più vicino: una buona scelta, che però sta portando qualche disguido nel trovare i bilglietti, in quanto i palazzetti sono di piccole dimensioni rispetto agli stadi.
