Sei tradizioni del venerdì santo: dal digiuno e l'astinenza all'adorazione della croce

Una croce cristiana © Pexels.com
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Fra le tradizioni del venerdì santo c'è anche la commemorazione della passione e della morte di Gesù Cristo

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Durante il Venerdì santo si svolgono rituali, profondamente radicati nella tradizione cristiana. In Italia, ad esempio, si tengono suggestive processioni che coinvolgono l'intera comunità. A Roma, ad esempio, nel Colosseo si svolge la processione del Cristo alla Colonna, mentre a Milano si tiene il rito del Santo Sepolcro. A Procida, la processione dei Misteri, con la maestosa statua raffigurante la Passione di Gesù, ravvivano l'atmosfera dell'isola. In Sicilia invece, le suggestive varette con simulacri di Cristo e della Madonna Addolorata circondano le strade con la loro aura sacra.

Più in generale ci sono varie tradizioni tipiche del venerdì santo, che approfondiamo di seguito.

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Il digiuno e l'astinenza

In osservanza della penitenza, è richiesto ai credenti cristiani di praticare il digiuno e l'abbandono del consumo di carne durante il Venerdì Santo. Questa usanza trova le sue radici nei primi anni della Chiesa.

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Il colore viola

Il Venerdì Santo, nelle cattedrali, si utilizza il colore liturgico viola, rappresentante di tristezza e cordoglio.

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